FENGARD&GIOCATE

LEZIONI DI SPADA

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view post Posted on 9/9/2014, 17:27     +1   -1

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LEZIONI DI SPADA







Pomo o pomolo
Ha la funzione di fare da contrappeso, cioè di spostare verso l'impugnatura il baricentro della spada altrimenti troppo sbilanciata in punta e quindi troppo faticosa da maneggiare. Nel combattimento ravvicinato si usa anche come massa battente sull'avversario.
Impugnatura
Serve ad impugnare la spada, solitamente destra avanti e sinistra parzialmente sul pomolo.
Elsa
Funge da riparo per le mani, bloccando la lama avversaria. Anche l'elsa sposta il baricentro più vicino alle mani.
Forte
Parte di lama più vicina all'elsa, non è affilata ma in compenso è la zona più robusta di tutta la spada; con questa parte di lama si parano i colpi avversari.
Medio
E' una parte di lama con caratteristiche miste, non è molto affilata ma grazie alla sua robustezza può essere usata sia per attaccare che per parare.
Punta
E' la parte più debole della lama ma molto affilata, viene usata per colpire gli avversari.


COLPI





Fendente
Colpo verticale dall'alto verso il basso
Roverso sgualembrato
Colpo portato diagonalmente dall'alto verso il basso partendo da sinistra per concludere la propria corsa a destra
Diritto sgualembrato
Colpo portato diagonalmente dall'alto verso il basso partendo da destra per concludere la propria corsa a sinistra
Roverso tondo
Colpo orizzontale che parte dalla propria sinistra per terminare la propria corsa a destra
Diritto tondo
Colpo orizzontale che parte dalla propria destra per terminare la propria corsa a sinistra
Roverso ridoppio
Colpo portato diagonalmente dal basso verso l'alto partendo dalla sinistra di guardia per terminare la propria corsa a destra
Diritto ridoppio
Colpo portato diagonalmente dal basso verso l'alto partendo dalla destra di guardia per terminare la propria corsa a sinistra
Affondo
Colpo prettamente di spada, in quanto si esegue colpendo con la punta della stessa. Viene eseguito tenendo la spada parallelamente al terreno lasciandola scorrere, come se fosse su di un binario, verso l'avversario.

Esempi di attacco con menzione di alcune poste

Thanatos mantiene le gambe alla distanza di circa una passo l'una dall'altra e non in linea, ma leggermente aperte per avere una posizione stabile. Il piede avanti punta verso il nemico, mentre quello retrocesso è aperto verso l'esterno in modo abbastanza accennato.. Sostenendo quindi una posta frontale..inizia la preparazione del colpo serrando entrambe le mani sull’impugnatura della spada e lasciando le spalle rilassate leggermente reclinate in avanti.. Compiuto un passo d’avvicinamento verso l’avversario..solleva repentinamente l’arma lungo l’asse mediano verticale di guardia per poi..dopo aver collimato a distanza..tentare di colpire Stoneaxe sull’elmo con un fendente cercando d’impattare con il medio della lama..

Mettiamo ipotesi che Thanatos manchi Stoneaxe quindi verrà fuori una cosa del tipo:

"Thanatos ha mancato Stoneaxe efficienza 81 caso 83"

Stoneaxe si accorge in tempo del semplice attacco avversario…sfruttando la minor altezza riesce a spostarsi con un passo avanti-sinistra trovandosi con la gamba destra leggermente piegata e con la sinistra puntellata avanti passando così sotto il colpo avversario e facendolo di conseguenza andare a vuoto; quindi trovandosi ora di lato rispetto all’avversario sollevandosi nuovamente sulla gamba destra e ruotando energicamente il busto tenta di portare un colpo a livello del ventre di Thanatos mantenendo la bipenne salda per il manico e facendole fare un movimento dal basso verso l’alto mantenendo la lama perpendicolare al suolo tentando così di andare a segno con una delle due lame dell’arma.

1. Nel combattimento non sono ammesse azioni auto conclusive, per es: Thanatos colpisce Stoneaxe con un roverso sgualembrato.. Ma è corretto dire: Thanatos TENTA di colpire Stoneaxe .. Ci sarà poi un tastino..o fato..o altro che determinerà se avete colpito o meno l’avversario e l’eventuale danno recato.

2. Essenziale è la descrizione del colpo..non basta la sola menzione del nome ..(vd. esempi sopra)

3. Siccome non si è super-eroi, prima di ogni attacco, se l’avversario ci ha colpito è bene prima descrivere i danni che ci son stati inferti e poi a seconda dell’entità del danno preparare la controffensiva. A volte se il danno recatoci è elevato (es: 25 pt) è meglio far passare un turno di risposta con una sola descrizione del colpo subito ed in seguito dichiarare il proprio attacco.. Intanto gli avversari corretti non vi attaccheranno mai due volte di seguito, ma certamente vi daranno la possibilità di recuperare il vostro turno di attacco..

4. E’ bene ricordarsi che solitamente si combatte con una pesante armatura, quindi sono improbabili salti olimpici o azioni da furetto..

5.
Soprattutto nei duelli, dopo i primi attacchi.. sempre per essere realistici.. è bene che si dichiari la stanchezza del proprio pg.magari con una bella descrizione.








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