FENGARD&GIOCATE

Pt4 Nobile Rosso Rubino

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 10/9/2014, 16:26     +1   -1

Advanced Member

Group:
Staff
Posts:
2,709
Reputation:
+1
Location:
camelot

Status:


.













Pt4 Nobile Rosso Rubino







2014 2 18 Rovine di Fengard



Aries Carcinero Claymore Katon Luinil Ortenzio

Fato: Jandria




Al disotto della botola ora scoperchiata vi è una scalinata ben illuminata, uno per uno i membri della spedizione la discendono seguendo Atanvar. Le pareti della scalinata sono decorate con immagini che raccontano la storia della Bianca. La scala porta in un'ampia sala decorata in modo sfarzoso, al centro di questa vi è uno scranno sopraelevato su due gradoni, sopra il trono un ampio scudo nasconde qualcosa. Si avvicinano alla misteriosa reliquia ed ecco che fa la sua apparizione una creatura oscura che minaccia il gruppo in nome di un Signore Oscuro pretendendo di aver rivelata la locazione dove sorge la Torre Magica. Claymore non ci pensa un attimo e si prepara al cast di un incanto che andrà a ferire gravemente l'oscura figura che però riuscirà a portare con se Carcinero che quasi volontariamente lo segue nel piano abissale (?). Il gruppo recupera infine il tomo, oggetto della loro ricerca, della loro spedizione, precedentemente celato dallo scudo e lo scudo stesso. Il manufatto/tomo è nelle mani di Luinil, mentre lo scudo/reliquia in quelle di Aries. TOMO E SCUDO saranno l'inizio di una nuova scoperta, tra ghiacci e neve con l'aiuto del Nobile Rosso Rubino







21:46 Claymore { Cattedrale - Sala } E' in piedi, poco dietro la linea orizzontale tracciata subito prima della botola adesso aperta. Indossa maglia e braghe nere, stivali cuoio scuro, guanti di cuoio alle mani, una cotta di pelle e cuoio borchiato protegge il suo busto, dietro la schiena sono assicurate le sue daghe elfiche. Il suo sguardo smeraldino è fisso sulla botola. <io scendo!> Afferma con decisione dando uno sguardo agli altri. <attendete prima di seguirmi, è inutile rischiare tutti...> Da motivazione della sua scelta. L'aura è celata per non turbare chi lo attornia, però può percepire nitidamente quelle mistiche nel raggio di due metri da se. Atanvar osserva la botola al pari del compagno, non sembra molto convinta.

21:48 Luinil {Cattedrale | Sala } [ E' in piedi anche lei, accanto a colui che considera suo Mentore. Lo sguardo ceruleo è perso ad esaminare quella linea che li separa dalla discesa nella botola. Nessuna particolare armatura sembra proteggere quella sua pelle così delicata e pallida. Sol abiti elfici che l'accarezzano, sui quali in vita è fissato il pugnale. Dietro le spalle, nascosti dal mantello, ci son l'arco e la faretra, il cui uso è giù servito. L'aura non è celata, non riuscendo ancora a farlo, scontrandosi quindi con quelle mistiche di chiunque le si trovi vicino. Un orecchio teso ad udire quelle parole, e sol un cenno del capo in sua direzione, prima di attendere il proprio turno in quella discesa.]


La botola e' aperta e si intravede un altra scalinata, ampia per nulla angusta e ben illuminata stavolta. Atanvar sembra aver ripreso tutta la sua argentina allegria, scodinzola felice girottando attorno al gruppetto.




21:53 Carcinero { Cattedrale - Sala } In piedi poco dietro CLAYMORE e LUINIL se ne stà a guardarsi attorno ed infine guarda la botola aperta. < Facciamo solo attenzione alle trappole.> A voce alta per farsi udire da tutti. < Ho brutte esperienze a riguardo.> Guardando ancora la botola mentre avanza ancora affiancando l'elfa e il pari razza. < Ma l'esperienza a che serve altrimenti?> LUINIL guarda per un'attimo con un sorriso prima di fermarsi avanti alla porta. < Chi vuole andare per primo?> Sorride ironico mentre si affaccia come per studiare l'ambiente attorno e oltre la botola.

21:55 Ortenzio { Cattedrale - Sala } mmh... {osservando il paio d'ali che è già da qualche giorno che si staglia sulla sua schiena } devo dire effettivamente che sono altresì scomode... {osservando poi Claymore e gli altri , un sorriso presso di loro } or dunque... direi che possiamo muoverci non credete? { quasi retorica la domanda , la sua forza spirituale è percepibile grazie ai tratti razziali perfino a Carcinero }

21:59 Aries { Cattedrale / Sala } <indossa sempre la sua protezione leggera che non la impedisca nei movimenti, un paio di pantaloni scuri, stivali marroni, una cintura a cui è legato il pugnale nella parte a sinistra e un paio di sacchetti di cuoio dove tiene erbe e un paio di boccette, in caso di necessità. Dietro la schiena tiene il faretra e nella mano sinistra l'arco corto rinforzato. I capelli sono legati in un alta treccia così da non darle fastidio in caso dovesse incominciar a far voler frecce a destra e a manca. Si avvicina a Carcinero, Luinil e Clay osservandolo con aria pensierosa concentrandosi un attimo sull'elfa nel tentativo di capire la sua espressione dato che essendo ora a meno di due metri di distanza, le aure benevole ma quella di Luinil "frizzantina" si sfiorassero... non volendo causare nella pari razza un fastidio con la sua vicinanza. Abbassa lo sguardo sulla botola e mormora>Io e Luinil saremo di certo subito dietro a Clay.. anche se..<non finisce la frase osservando Clay e poi la botola illuminata>


Atanvar, rapida, comprende le parole di Claymore e lo precede lungo la scalinata ma prima si volta per lanciare un mezzo guaito di salute a Luinil e Aries, scodinzola mentre tende le orecchie muovendole leggermente. Prende a scendere I gradini continuando a scodinzolare mentre dietro di lei si appresta alla discesa anche Claymore e tutti gli altri, Aries e Luinil per prime. Le pareti, ai lati della scalinata, hanno dei disegni incisi nella pietra, scene di guerra e subito dopo campi arati con immensi frutteti e la Bianca Cattedrale che troneggia nella piazza di Fengard.




22:06 Claymore { Cattedrale - Sala } <vado io...> Risponde al mago con calma. Atanvar però lo precede nella discesa. Dalla botola si intravede una scalinata ben illuminata, nello scendere i gradini il mezzo si guarda attorno "leggendo" le scene di guerra e quanto raffigurato su di esse. <e' la storia della Bianca?> Chiede senza esplicitare che si rivolgo ad ORTE probabilmente il più esperto in materia tra i presenti. <occhi aperti...> Mette i guardia gli altri facendo attenzione passo dopo passo che non vi siano insidie, anche se Atanvar non sembra particolarmente turbata, tende semplicemente le orecchie. <ah... belle ali...> Commenta infine ironico.

22:08 Luinil {Cattedrale | Sala} Direi che allora siete perfetto per andare per primo! [esclama rivolgendo la sua attenzione verso Carcinero. E' pura e semplice ironia la sua, che vien per quell'istante fermata dall'aura di Ortenzio che percepisce chiaramente come una presenza benefica. Un sol sguardo concede a lui, ben certa di non volerlo fissare per molto: non è cortese, e coglie nelle parole di Aries, l'occasione per distogliere quella sua attenzione e volgerla quindi nuovamente sulla botola aperta e ben illuminata] Esatto! [dà adito a quelle parole della parirazza, procedendo subito dopo Claymore nella discesa. Ma ahimè, è proprio la lupa a precedere tutti, sol dopo averla salutata con un mezzo guaito. Un sorriso quindi le rivolge, chinando appena il capo in segno di rispetto, e poi giù per quella scalinata. Un passo dietro l'altro, facendo ben attenzione a dove mettere, e spostando sol di tanto in tanto lo sguardo verso quel muro, ove dei disegni rappresentano scene di vita comune di popoli antichi. Evita di sfiorare quel muro, ricercando in sè il giusto equilibrio e quella posizione elegante che da sempre la contraddistingue]

22:12 Carcinero { Cattedrale - Sala } < Si si lo so che vuoi scendere tu per primo.> Spazientito alla volta di CLAYMORE che guarda con un sorriso. < E secondo te perchè uno vi addestra? Almeno abbiamo carne da macello.> Ironico in una situazione non certo delle migliori ma non sembra particolarmente a disagio o preoccupato. L'aura del fattucco è modulata e celata ma quella di ORTENZIO stranamente gli risulta percepibile come mai fino ad ora. < Sai dovresti farti controllare quelle cose sulle spalle. Magari da un bravo medico.> Ancora sorride appena spostando le verdi iridi sul celestiale che per qualche attimo rimane a guardare e studiare ma ben presto ritorna sulla botola. < Fa solo attenzione a non caderci con tutte le scarpe.> Non è chiaro a chi si rivolga, ma ben presto ARIES ne cattura l'attenzione. < Non tutte è due donne, altrimenti il resto del viaggio ci annoiamo terribilmente.> Sarcastico come poche volte la guarda con aria di sufficienza. < Come desiderate.> Si limita non avente intenzioni di discutere oltre si limita a seguire la fila per scendere anche lui soffermandosi sulle figure rappresentati sul muro. < Probabilmente.> Si limita a rispondere alla domanda di CLAYMORE lanciando solo uno sguardo ad ORTENZIO prima di proseguire tenendo i sensi ben allerta.

22:16 Ortenzio { Cattedrale - Sala } sei estremamente simpatico clay oggi... {rispondendo semplicemente per quanto concerne le ali } non solo , in realtà si potrebbe parlare della storia del sommo padre , Dio del Sole del focolare e della famiglia... il dio del bene ed inoltre..dovrebbe essere la storia della nascita di Fengard stessa {cercando di coprire un po le ali ma l'ingombro è veramente grande } se vuoi vengo con te. {osservando poi Carcinero} se vuoi Gabriel ti posso portare nel luogo dove potrei esser visitato da gente che lo fa di mestiere.

22:17 Aries { Cattedrale - Sala } <sorride verso Luinil osservando il suo fare andando a guardare prima Clay e poi la lupa che le supera, si volta a fissare Ortenzio>Ce la fate a passare con quelle?<indicando con un cenno del capo le ali di lui. Alla risposta si volterebbe lasciando passare Luinil dopo Claymore e infine seguendola tenendo l'arco in modo che non si pieghi troppo e sfreghi sulle pareti. In quel momento le iridi azzurre si poggiando delicate su quei disegni incisi nella pietra affascinata, volendo cogliere con lo sguardo quanti più particolari possibili. Si volta verso Carcinero inarcando un sopracciglio ma non rispondendo limitandosi a scrollar le spalle continuando a scendere>


Alla fine della scalinata un ampia arcata e' l'entrata di un imponente sala del trono, molto ben illuminata e calda. Massiccio e' il trono situate su due gradini in fondo al salone, tappeti e arazzi oltre a candelieri preziosi fanno parte dell'arredamento sfarzoso del luogo. Sul Trono c'è qualcosa che il gruppo non può vedere poiché è protetto da un ampio scudo.










22:24 Claymore { Cattedrale - Sala } <se non ricordo male Sir Alistair in passato mi ha parlato dei Mistici, della costruzione della Cattedrale e della successiva nascita di Fengard...> Spiega con calma procedendo lungo la scalinata dietro la propria compagna lupa. Al termine della scalinata si apre un'ampia ed illuminata sala, decorata con sfarzo, in fondo a questa vi è uno scranno adagiato su due gradoni. <mmm....> Mormora guardandosi attorno. <non abbassate la guardia...> Con cautela prova ad avvicinarsi allo scranno, nel suo procedere in direzione di questo si avvede di qualcosa che però è quasi del tutto celata da un ampio scudo. <e ora?> Chiede più a se stesso che agli altri. Percepisce nitidamente le aure di ARIES e LUNIL le quali però non sono sufficientemente potenti dal turbarlo, se a distanza inferiore ai due metri percepirà anche quella di ORTENZIO, un'aura forte e benevola, degna del massimo rispetto. <lo avete mai visto?> Chiede nuovamente al Bianco Padre. <e' forse una reliquia?> Non prova ancora a toccarlo, potrebbe essere troppo imprudente.

22:28 Luinil {Cattedrale | botola} [La concentrazione l'ha presa alla sprovvista dominando quella sua mente e non facendole accorgere che ORTENZIO non si mostra come un semplice umano, ma un essere alato. E' son proprio le battute di tutti e quella singolare domanda di ARIES che la costringono ad un certo punto a voltare lo sguardo e osservar meglio ciò che prima s'era persa. Nessuna parola vien proferita verso quell'essere che ora si circonda di tutto lo stupore che l'elfa possiede. Ancora per poco il suo sguardo rimane su quella figura di celestiale, portandosi poi nella nuova stanza in cui son giunti. L'illuminazione a differenza delle stanze precedenti non sembra mancare, permettendo di distinguere così tutto ciò che addobba quel luogo, ma è proprio sul trono che andrà a posarsi quel suo sguardo ceruleo, riuscendo a scorger solo uno scudo. Il taglio di quegli occhi va ad assottigliarsi per cercare di vedere cosa si nasconde dietro quella "difesa" ma ogni tentativo sembra vano, così cerca dapprima il volto di CLAYMORE, e poi quello di ORTENZIO, per poter trovare la giusta risposta a quegli interrogativi che si pone il suo Mentore. L'unica aura che dovrebbe percepire è ancora quella del celestiale, che tuttavia ha una sua influenza benefica, non causandole alcun particolare disturbo, ma sol estremo rispetto]

22:31 Carcinero { Cattedrale - Sala } Continua a tenere gli occhi aperti fino a quando non giungono a quella che sembra la sala del trono, il passo rallenta fino a stopparsi completamente. < Grazie padre ma mi sono bastate le cure di Lady Rhyannor.> Risponde ad ORTENZIO guardandolo solo per un'attimo. < Quelle si che erano donne.> Borbotta tra se e se facendo un paio di passi per permettere a tutti di terminare i gradini. < I fanatici religiosi sono sempre stati pericolosi. > Ammette alla richiesta di attenzione da parte di CLAYMORE che segue ad un solo passo di distanza. < Che io ricordi i mistici non portavano simboli di questo genere.> Soffermandosi sullo scudo ora. < Ma questo oggetto potrebbe essere antichissimo per quanto ne sappiamo.> Ancora studia l'oggetto prima di portare a studiare tutto l'ambiente circostante, l'aura ora lentamente viene liberata in modo da essere più velocemente pronto ad eventuali inconvenienti. < Ma ora non facciamoci intimorire da ogni cosa che vediamo.> una breve pausa. < Dopo tutto noi in tutta questa storia dovremmo essere...> Non conclude la frase però.

22:33 Ortenzio { Cattedrale - Sala } anche... ai tempi io purtroppo non ero ancora nato ragazzo mio { rivolgendosi in direzione di Claymore per poi osservare il simbolo cercando di raggiungere il fianco del mezzo } effettivamente è un effige antica... ma non è un effige dei mistici come ha anche confermato Mastro Gabriel , Inoltre sembra esser stata messa qui di proposito.. se non ricordo male la poltrona non aveva simboli di sorta...non so se..{ iniziando a riflettere } forse nei dintorni c'è qualcosa.

22:36 Aries { Cattedrale - Sala del Trono } <con passo lento e tranquillo, gli stivali passano delicatamente da uno scalino all'altro restando dietro a Clay e Luinil, e solo quando pian piano come un sipario, le appare davanti quella magnificenza di Sala del Trono, gli occhi pian piano si sgranano restando palesemente a bocca aperta senza riuscire a collegare momentaneamente la linea "Cervello" e "bocca" solo dopo si riprende scrollando lievemente la testa per il dire di Claymore facendola ridestare. Abbassando lo sguardo sulla Lupa cerca di capir il suo comportamento, ma è un attimo sfuggente quando le iridi luminose vengon catturate dalla forma dello scudo su quello scranno sopra ai due scalini. Cerca di farsi attenta e sentir quello che le è possibile, ma le sue attenzioni sono sullo scudo restandone visibilmente meravigliata>E' stato creato veramente bene<mormora osservando lo scudo cercando di restar sempre affianco di Clay e con quella sua domanda le iridi saettano verso Ortenzio alla sua risposta>Allora diamo un occhiata<propone lanciando un occhiata ai presenti facendo un paio di passi verso lo scudo>


Una voce forte e chiara li accoglie sebbene non si riesca a comprendere da quale parte arrivi. "Ma benvenuti, ci avete messo un po ma il mio Signore era sicuro, che prima o poi, sareste arrivati a ficcare il naso nelle vecchie glorie di Fengard. Abbiamo mantenuto bene la sala del trono sebbene l'abbiamo nascosta sotto quel che resta della Cattedrale".Il Trono trema e con esso il pavimento sotto I piedi dei presenti e la voce torna a farsi sentire: "sono il servo di Colui che governa le viscere del mondo, il fuoco degli inferi...che diamine volete, voi, ancora da queste parti? " e finalmente quella voce prende corpo in un oscura figura che si para tra il gruppo e lo scudo che protegge il trono e quel che c'è sopra.







22:45 Katon { Cattedrale - Sala del trono } Rimane in disparte, con lo sguardo su quel che accade. La destra che incrocia il busto e si poggia sul pomo della lunga posta sul fianco mancino. Vestito completamente di nero, a protezione del corpo una casacca ad anelli. Nulla proferisce.

22:47 Claymore { Cattedrale - Sala Trono } Ascolta con attenzione le parole di CARCI e ORTE quando una voce a lui sconosciuta, chiara e accogliente ne desta l'interesse. Si guarda attorno senza capire da dove essa provenga. <indietro...> Mormora con tono basso ma udibile alle sensibili orecchie delle due elfe lì presenti. Una brutta sensazione lo assale. Poi la misteriosa voce si palesa in un'oscura figura. <se il vostro Signore sapeva del nostro arrivo, allora saprete perché siamo qui...> Afferma serio, freddo, rilasciando la propria aura. E' un'aura di abbastanza intensa, non palesemente schierata, anzi avvolta nel mistero. Mantiene lo sguardo fisso su quello che probabilmente sarà loro il suo nemico. Non parla, inizia a concentrarsi in modo da poter poi richiamare a se il proprio potere. [1/3]


" C'è persino l'Arcimago e il Gran Priore.." l'oscura figura scruta, uno per uno, tutti i membri del gruppetto "donzelle che invece di giocare con i calderoni delle cucine credono di poter usare l'arco assieme al loro maestro..." una lugubre risata e poi lo sguardo si posa su Katon "Eccolo la, l'ultimo "Signore" di Fengard avanzate pure o le gambe non vi sostengono e avete timore di scivolare inciampando sul tappeto? A proposito, Arcimago..." quella mezza specie di teschio protetto da un cappuccino scuro e impalpabile si volta verso Carcinero "sarà meglio mi diciate dove e' finite la Torre di Magia, in tal caso vi prometto una rispettabile sepoltura e non spargerò le vostre ossa per i campi qui attorno"




22:54 Luinil {Cattedrale - Sala del Trono} [Ancora ferma al termine di quella scalinata, osserva CLAYMORE e ARIES che si dirigono verso il trono. Scuote appena il capo, mentre cerca di render più acuta la vista assottigliando lo sguardo per riuscire a prevedere dei possibili tranelli. Le mani, per prevenzione vengono portate ambedue indietro, afferrando con la sinistra l'arco e con la destra una freccia, pescata a caso da dentro la faretra. E nessuna trappola sembra mettersi in moto, ma una voce che dapprima sembra accoglierli e poi si fa sempre più minacciosa, inizia a infastidire quel suo acuto udito. Con il capo ne cerca la fonte, non riuscendo a visualizzarla immediatamente, ritrovandola invece, qualche istante più tardi a frapporsi tra loro e quel trono, come a protezione di quello scudo e di ciò che cela. Nessuna parola vien proferita in direzione di quegli insulti che le vengon rivolti dal Signore Oscuro che ha ora di fronte. Lo ignora, come è solita fare con tutti quelli che non le stanno troppo simpatici, tuttavia si dispone ben pronta a offrire il dovuto sostegno e protezione a quel suo Mentore, dal quale percepisce distintamente il potere dell'aura aumentata proprio per entrare in concentrazione.]

22:56 Carcinero { Cattedrale - Sala } Ancora si guarda attorno ascoltando il dire di tutti e cercando infine di poggiare una mano sulla spalla di ARIES che vede avvicinare allo scudo. < Non conosco i tuoi rapporti con gli dei, ma se sono come i miei ti con...> Si interrompe visto che un'altra voce a lui sconosciuta e sicuramente più inquietante l'attenzione cattura. < Se il tuo padrone governa le viscere del mondo, dovresti essere almeno più informato.> Ammette muovendo un paio di passi in avanti ma tenendosi comunque a distanza da quella figura aiutandosi come sempre con il bastone in quel suo muoversi. < E si sono decisamente famoso.> Risponde per nulla intimorito o almeno all'apparenza da quella figura. < Non vi crucciate se non salto di gioia nel vedervi, ma sapere tutta questa situazione è alquanto tediante.> Ammette andando ad incrociare appena le braccia al petto. < Non mi interessano le degne sepolture, una volta morto me ne faccio ben poco. Ma questo è ampiamente da vedere.> Un sorriso tagliente il volto gli deforma, è un paio di passi davanti agli altri come a fare scudo con il proprio corpo. < La torre è in un posto sicuro, ma magari i nostri interessi potrebbero avere qualcosa in comune.> Ancora guarda la figura che di umano non sembra avere molto. < Non c'è bisogno di ammazzarci a vicenda, sarebbe controproducente.> Tranquillo ancora spiega .

23:01 Ortenzio { Cattedrale - Sala } mmmh... [bofonchia qualcosa il vecchio il quale lentamente slaccia quella specie di mantello il quale copre parzialmente le sue ali le quali lentamente vengon lasciate libere in modo tale da spalancarsi nella loro pienezza ] la tua presenza qui è assai interessante essere degli inferi , per caso Echatal ti ha incaricato di venere in questo luogo per custodire qualcosa? [ gli domanda serioso in volto ] In tal caso io , Ortenzio Barilon , Indiscusso custode del tempio , padre di questi miei figlio , Eletto di Astendar e suo grande devoto chiedo a te di lasciar perdere l'inutile lotta che sembra propinarsi. Lascia che il nostro dovere volga al termine... Qualora tu voglia qualcuno con cui confrontarti allora ti concederò la possibilità di venire con me...[serioso il vecchio , il quale vicino a tutti chi più o chi meno può comprendere come la sua essenza vitale , la sua aura , stia quasi avvolgendo i presenti in modo protettivo ]

23:03 Aries { Cattedrale - Sala del Trono } <non appena alle orecchie giunge alle sue orecchie, facendole ben capire che chiunque stia parlando non sia tipo con buone intenzioni, la destra va a cogliere una freccia andandola velocemente a poggiare sulla parte superiore dell'impugnatura laddove ora vi è la mano sinistra. Abbassa lentamente la parte superiore della freccia così che possa essere ben dritta come il resto del braccio, come a formare un prolungamento del braccio destro, che tiene la freccia. Creando un angolo di 90° con le linee di busto e braccio "armato" di freccia, incomincia a tendere la corda, dell'arco INCOCCATO, così facendo man mano che il braccio destro attrae verso di se la freccia mentre il gomito si piega per quella attrazione, così come le parti dell'arco tra entrambi le NOCCHE. NON SCOCCA la freccia ancora ma tenendo la corda dell'arco ben teso e la figura oscura sotto tiro. Sente l'aura di Claymore farsi sempre più potente ma non si smuove cercando di restare sempre vicina al suo Maestro, non scosta gli occhi dalla figura tenuta sempre sotto mira.>Simpatico vero donzella?<chiede a Luinil con far ironico senza scomporsi da quelle parole, ma gli occhi tradiscono freddezza e determinazione. Silente non muove un solo muscolo, non volendo allontanarsi dal Mentore>

23:19 Katon < compie un paio di passi lasciando che l'oscurità, che fino a poco prima lo cullava, lasci la sua figura rendendolo più visibile. La destra compierebbe un movimento naturale che terminerebbe con un semicerchio, nell'estrarre la lama e nel portarla lungo il fianco destro. Lo sguardo su quell'essenza mentre l'aura vien portata ai MINIMI LIVELLI. Spire celesti prenderebbero vita andando a cingere il corpo del paladino. > Voi, padrone d'una città di cui solamente macerie sono rimaste. Siete uscito allo scoperto quando oramai solo distruzione regnava su questo posto e non v'era più nessuno a proteggerlo. Un reietto che si muove nel buio non ha diritto di parola nella sacra casa dei Sommi Padri. < Ascoltando il dire di Carcinero prima ed Ortenzio poi aggiunge. > La vostra fine è stata scritta col nostro arrivo. Soppesate le parole potrebbero essere le ultime. < Allargando le gambe ed il BRACCIO ARMATO, il destro continuando a tener fisso lo sguardo sullo sconosciuto. >


" Siete divertente, Mago..." proferisce all'indirizzo di Carcinero "e secondo voi, il Mio Signore manderebbe qui un entità cosi blanda che un mago o arcimago che sia possa intimarlo con I suoi trucchetti di magia? ragionate prima di dar aria ai denti. Voi piccoli mortali ancora non avete imparato a non sottovalutare mai chi avete dinanzi, non avete ancora imparato e temo mai lo farete ad ascoltare bene quanto vi si concede di sapere..."L'Oscura Entità scuote il capo e di nuovo una lugubre risata risuona nell'ampio salone " Ditemi semplicemente che non avete idea di dove sia finite la Torre di Magia," punta l'indice ossuto verso Carcinero , attende qualche istante e poi prosegue " Io posso darvi l'empatia con la Torre di Magia, piccolo e insignificante maghetto, posso far si che la Torre e voi siate una cosa sola ma certo tutto ha un costo...". Dove una volta erano due bulbi oculari adesso ci sono due fori e la testa si sposta in direzione di Luinil e Aries "ancora non avete compreso che cosi potete semplicemente solleticare le mie ossa mentre le vostre frecce vi passano nel mezzo? Poveri illusi, non c'è magia non c'e' freccia ne spada che possa farmi alcunché." Alle parole di Ortenzio la mano destra, scheletrica, dell'entità si appoggia a quel che un tempo era un addome, una risata divertita, stavolta, echeggia nella sala "aspettate aspettate, come avete detto? mi concedete? divertente...Vediamo, Priore e Ultimo Signore di Fengard, eh già proprio voi "verso Katon" voi che parlate di fine scritta senza considerare quanto sia vicina la vostra... io non torcerò un capello ai vostri amici ne a quel sacco di pulci bianco che avete osato portare qui dentro MA..voi due verrete con me e l'Arcimago penserà alla mia proposta mentre il Maestro degli scoccalegnetti provveder a riportare gli altri fuori di qui e avvisare la città del Giglio, e non solo quella, che presto avrà tramite me notizie del Mio Signore. " .




23:30 Claymore { Cattedrale - Sala Trono } Ha del tutto ignorato parte delle parole scambiate dai suoi compagni con la creatura oscura, questo perché impegnato della fase di concentrazione che lo ha costretto ad "isolarsi" da quanto lo circonda. Il suo sguardo rimane fisso sulla creatura ostile che verbia appellando sacco di pulci Atanvar che si mostra ad egli minacciosa, tiene le orecchie piegate all'indietro e le zanne lunghe e affilate bene in mostra in un sommesso ringhiare. Nulla dice il già Cavaliere, si mantiene concentrando TENTANDO ora di richiamare l'energia necessaria per il proprio incanto, parte di questa risiede in se, la restante deve però attingerla dalla natura stessa e dal suo potere, dovrebbe bastargli il contatto empatico con la sua fedele compagna lupa, non pronuncia parole in preghiera, ma forse le tiene a mente. Se vi riuscisse prenderebbe ad incanalare l'energia sul suo arto mancino che va a liberare dal guanto. La sua aura cresce di intensità. [2/3]

23:37 Luinil {Cattedrale | Sala del Trono} [Le parole di ARIES raggiungono con facilità l'udito acuto dell'elfa.] ... un po' come bere dell'aceto, credendo di deliziarsi il palato con del buon vino! [esclama facendo dell'ironia in risposta alla parirazza. E lo sguardo permane ad osservare quella creatura del male che non troppa paura sembra scatenarle sebbene quelle sue parole si volgono piuttosto minacciose verso di lei e gli altri presenti. Richieste che non riesce a comprendere, mentre getta uno sguardo al restante gruppo. Inarca lievemente il sopracciglio, curiosa ma non troppo desiderosa di conoscere il perchè di quegli accadimenti. La situazione che ha di fronte sembra prenderla di più, e non ha intenzione di incoccare nè tanto meno mirare ad una creatura che sembra essere apparsa dal nulla, una creatura che si palesa chiaramente priva di un corpo materiale. La osserva attentamente lasciando che i suoi occhi scorrano lungo quella figura che grazie all'influenza dell'aura benefica di ORTENZIO non sembra incuterle alcun timore. Cerca di proiettare il suo sguardo nella stanza al fine di cercare qualcosa che possa venirle in aiuto.]

23:40 Carcinero { Cattedrale - Sala } Ancora fermo ed impassibile in quel suo giaccone elegante color ghiaccio, in postura eretta e ben tenuta a fronteggiare la strana presenza. < Vedi le cose si possono risolvere in due modi, ma uno di questi è assai spiacevole .> Lo fissa ancora con quelle iridi verde scuro, che non sembrano dimostrare timore alcuno. < E come vedi gli animi si stanno scaldando.> Ancora lo guarda e si avvicina ulteriormente di un paio di passi. < Si gli esseri umani hanno molti difetti, ma qualcosa deve pur funzionare visto che non siamo ancora scomparsi. > Sorride appena giungendo infine a meno di un metro e mezzo dalla figura che sembra incuriosirlo. < Non vi aspettate che io riveli i miei segreti ad il primo giunto? Ma sono sempre interessato ad uno scambio di idee e di piaceri.> Spiega guardandolo ancora, l'aura del mago non è propriamente buona. < Lasciagli compire la missione e verrò con te.> Serio lo guarda, si direbbe più incuriosito che intimorito dalla situazione che però sembra stia peggiorando a vista d'occhio. < Hai la mia parola, ed io sono un uomo d'onore.> Tuona infine, voltandosi appena in direzione dei compagni dietro e facendo cenno con la mano di attendere. < Così ci guadagniamo tutti.> Conclude poggiando ora parte del peso sul semplice bastone di legno che appresso si porta. < Considerando che per ora sei sul nostro piano e per questo vulnerabile.> Ancora come se fosse un avvertimento il suo. < Indi, hai la mia completa attenzione.> Conclude infine.

23:43 Ortenzio { Cattedrale - Sala del Trono } tu ti fai scherno per caso delle convinzioni di coloro che vengono con fare pacifico in un luogo che era casa loro reclamando le loro vite in maniera subdola essere [la carnagione del vecchio prende a rilucere come quando entrò nella cattedrale per la prima volta ] tu fai scempio delle spoglie di un luogo sacro che generazioni e generazioni di esseri umani con l'aiuto degli dei hanno protetto , questo luogo è il baluardo di coloro che vivono , credono e sperano nella pace [lentamente inizia a fluttuare tramite le proprie ali cercando quasi di ergesi sopra ai propri compagni ] il priorato della redenzione fu il vanto della mia persona... tu in un luogo sacro come questo porti guerra laddove io porto pace [l'aura del celestiale ora si espande in tutta la sua forza quasi nel tentativo sia di difendere coloro che gli sono sotto sia in qualche modo di offendere colui che li intralcia ] In questo luogo la violenza è bandita... contrasto le tue minacce con un canto di gloria verso colui che viene nella luce e nella pace [ cosi facendo il vecchio chiude gli occhi giungendo le mani al proprio petto iniziando a salmodiare una canzone , una canzone che parla della storia in cui il sommo padre scese in terra e donò la pace dopo una grande guerra agli uomini ]

23:47 Aries { Cattedrale - Sala del Trono } <annuisce al dire di Luinil continuando a sentire quell'aura di Claymore aumentare facendo allentare la freccia e puntandola verso il basso, non mirando più alla figura, ma come un gesto di rassicurazione alla propria persona tiene la freccia incoccata anche se la mira punta verso il suolo. Ma sono le aure a farla sobbalzare, come quella di Claymore che diventa impressionante... ma è Ortenzio a catturar la sua attenzione sentendosi avvolgere da quell'aura calmandola sentendosi.. protetta. Ispira affondo osservando Ortenzio in tutto quello splendore, le ali magnifiche... ma da quel magnifico palco di luce, le iridi luminose scivolano verso l'oscuro senza uno sguardo di timore o paura>

23:54 Katon < Gli occhi si socchiudono per un istante e l'aura costantemente continua a salire raggiungendo i MEDI LIVELLI. Avanza di un paio di passi nel TENTATIVO d'avvicinarsi all'essenza ed accoglierla nel raggio d'azione dell'aura. > Voi, essere malvagio. Parlate. Nessuno verrà da nessuna parta. < Ricerca la concentrazione arrestando il passo una volta raggiunta la distanza d'ingaggio dell'aura mistica. > Il tempo che v'è rimasto è poco. Non ho la superbia di credermi immortale. Se devo perire allora vi porterò con me nel tartaro. < E zittisce, attendendo e ricercando l'energia necessaria per sprigionare al massimo la sua aura. >


Non potrebbe comparire smorfia su quel volto scheletrico e specchio di morte ma un rantolo sfugge all'entità oscura quando Ortenzio inizia a salmodiare, l'aura del Priore, del Paladino e dei ranger, unita a quella del mago inizia a dare un profondo fastidio all'essere infernale il quale non riesce a nascondere segni d'ira come sbattere il bastone nodoso e scuro contro il pavimento. Quel potente colpo fa scivolare dal trono quel che c'era sopra, un antico tomo, e lo scudo che era li per proteggerlo non resta piu sollevato a mezz'aria davanti al trono ma cade sopra il tomo antico nascondendolo alla vista di tutti."Il Mio Signore troverà il modo di strapparvi piuma per piuma, riunirà le sue legioni, chiamerà I suoi figli e verrà a cercare voi e sterminare tutti quelli che sono rimasti nell'unica città che s'è salvata dai Draconici e non ci sarà alcun Nobile Rubino a salvarvi..." agita il grosso bastone che stringe con le dita ossute " INTANTO porto via con me chi m'ha chiesto ospitalità e con me scenderà negli Inferi..ma ci rivedremo presto..molto presto!!"

Un turbine scuro, di pece e nebbia di polvere e nubi scure, s'apre nel terreno risucchiando sia l'Entità oscura che Carcinero.







00:01 Claymore { Cattedrale - Sala Trono } L'energia fluisce copiosa attraverso il corpo del mezzo che la canalizza abilmente nella mano sinistra. Osserva con attenzione quanto sta accadendo davanti i propri occhi: L'ira della creatura malvagia, il tomo che cade dallo scranno in compagnia dello scudo e CARCI che sta per essere portato via dal nemico all'interno di un oscuro turbine. Non appena si sente pronto solleva il braccio mancino stendendolo in direzione dell'oscura figura che dovrebbe trovarsi a pochi metri di distanza da se. <mi dispiace...> Afferma con tono per nulla dispiaciuto. <... Ma non tratto con voi abissali...> Il suo tono è freddo, lo sguardo glaciale, dopo tutto non ha avuto buoni rapporti coi demoni in passato, non si capisce se si rivolga al compagno mago o all'oscuro nemico. L'aura del già Cavaliere è adesso al culmine della sua potenza pronta ad "esplodere" nel lancio dell'incanto FRECCIA LUMINOSA. Se il cast riuscisse correttamente dalla mano del mezzo verrebbe scoccata una freccia di pura luce che con eccezionale velocità e forza di penetrazione dovrebbe trapassare un punto vitale della creatura ostile da essa puntata. La freccia dovrebbe essere accompagnata da un bagliore verde in tutta la sua traiettoria e se centrasse il bersaglio provocherebbe danni di seria entità, da curare nell'immediato o quasi. L'aura benefica di ORTENZIO arriva ad avvolgere anche il Ranger che grazie ad essa non dovrebbe subire particolari influenze negative da parte dell'ostile. [3/3]

00:08 Luinil {Cattedrale - Sala del Trono} [Niente in quella stanza sembra attirare la sua attenzione. Niente che può tornarle utile. E a quanto pare è solo CARCINERO l'unico che deve e può sacrificarsi iniziando a sparire dentro quel turbine. Ancora protetta dall'aura di ORTENZIO non teme quell'essere non percependo di lui alcuna aura, ma delle parole lievemente preoccupate si aprono in direzione del mago] Perchè? [un sibilo che esce a stento, ma poi si fa sempre più forte] PERCHE'? [e sicuramente vorrebbe essere udita da CARCINERO, a cui sembra chiedere spiegazione. Ma ognuno ha già preso la propria posizione. Ognuno ha già deciso la propria sorte, e mentre lo sguardo si perde in direzione di quella figura nota che lo scudo è caduto sul trono, arrivando a coprire completamente ciò che si nascondeva dietro di questo. E' verso di lui che cercherebbe di volger il proprio passo, approfittando di quella confusione, ma non tagliando in linea retta, ma descrivendo, accompagnando, il cerchio che si trova a compiere quel turbine scuro, ben attenta a non finirci all'interno. Il suo intento sarebbe di raggiungere il Trono su cui cercare di sollevare lo scudo e quindi afferrare il tomo, senza però tuttavia finire dentro quel vortice richiamato, che lentamente si sta prendendo il primo che l'ha accolta in quelle terre.]

00:11 Carcinero { Cattedrale - Sala } Ancora si guarda attorno tenendo le mani incrociate al petto e sentendo quel casino che la stanza riempie. < Quante storie.> Scuote il capo lanciando un'occhiata alla sagoma e poi ai compari. Nota la freccia scagliata dal compare e in un gesto istintivo muove il capo come per spostarsi dalla traiettoria, anche se rimane bloccato in quella sua posizione. Visto che ora un vortice nero gli si apre sotto i piedi, il cuore sobbalza ma cerca di non darlo a vedere e di restare completamente calmo in quella sua posizione. < Prendete il libro, ci vediamo.> Si limita con un sorriso guardando in particolare LUINIL a cui ammicca vistosamente lasciando che l'ultima cosa che veda di lui sia il sorriso candido che il volto bruno deforma prima di scomparire del tutto in quello che sembra essere un qualcosa che non può e non vuole evitare.

00:13 Ortenzio { Cattedrale - Sala del Trono } [ si erge in quella posizione sopraelevata rispetto agli altri osservando che il proprio salmodiare coeso con quello dei propri compagni manda in fuga l'essere nemico . Osserva tutti poi riaprendo gli occhi , una carrellata con lo sguardo verso tutti mentre infine si sofferma su CARCINERO ] è cosi che per l'ennesima volta Garcia il tuo cuore e la tua mente vanno alla conoscenza , per l'ennesima volta vendi tutto per conoscere qualcosa in più rispetto agli altri... sei sicuro di questa tua scelta? Fa attenzione... fa attenzione a ciò che fai perchè questa volta potrebbe costarti parecchio...[lentamente prendendo a scendere nuovamente in mezzo ai propri compagni ]

00:20 Aries { Cattedrale - Sala del Trono } <le iridi cadono sullo scudo e qualcos'altro che vien celato.. un tomo. Sorpresa starebbe per fare un passo in avanti, ma come sente le sue parole lo sguardo scivola su Carcinero voltandosi completamente verso di lui>No! Brutto bastardo<ovviamente all'oscuro scattando in avanti e lasciando cadere per terra la freccia scatta insieme a Luinil facendo il giro dalla parte opposta, in quel tentativo di creare quel mezzo giro intorno al vortice. Nel suo intento di dare una mano, mentre le iridi osservando Carcinero e sentendo la sua voce, scuote il capo mentre prova a raggiungere la compagna e osservarla complice, in un gesto di aiuto verso la pari razza. Se fosse riuscita a raggiungere Luinil, tomo e scudo, proverebbe ad aiutarla a tirar su lo scudo e lasciando il tomo che a differenza dello scudo non dovrebbe pesare più di tanto.. spera.>

00:23 Katon { Cattedrale - Sala del Trono } < Lo sguardo su quel che accade e l'aura che esplode raggiungendo i MASSIMI LIVELLI. Avanza di un passo, verso quel vertice e la mancina, e lo sguardo che scivola su Carcinero. > Torna salvo ma soprattutto sano con la testa.< Un avvertimento il suo verso l'Arcimago prima di retrocedere di due passi. > Il sommo ha voluto che l'essere se ne andasse. Facciamo quel che dobbiamo e togliamo le tende. < conclude. >


La freccia di luce, scagliata da Claymore, colpisce l'entità infernale e sebbene costei non abbia punti vitali quella luce lascia una crepa notevole sulle ossa del oscuro figuro, una ferita aperta dalla quale quella luce che l'ha colpito pulsa vistosamente ed e' inutile il tentativo di coprirla, da parte dell'essere, con la mano ossuta, quello squarcio sarà visibile, seppur tenuemente, anche sotto vesti pesanti. I piedi di Ortenzio toccano di nuovo il terreno, l'ampiezza delle ali candide resta ancora nel pieno splendore per qualche istante prima che spariscano cosi come la luce che lo stesso Priore irradiava. Katon e tutto il gruppo che gli stava molto vicino ne trae un beneficio particolare, le loro membra sembrano rinvigorite da una forza superiore che resterà, per tutti, per almeno tre giorni, ogni ferita, semmai ne avranno, guarirà nella meta' del tempo. Luinil riesce a sollevare lo scudo e prendere il tomo antico. Lo scudo resta a terra, sui gradini del trono. e viene preso da Aries che ha seguito la compagna per darle una mano.







00:32 Claymore { Cattedrale - Sala Trono } Segue la traiettoria della sua freccia fino alla fine, la freccia fa "breccia" nel corpo ossuto dell'oscura creatura aprendo una crepa tra le sue ossa dalla quale una luce tenue pulsa in modo vistoso. Sposta poi lo sguardo su LUINIL e ARIES che riescono nell'intento di recuperare il tomo, motivo del loro viaggio, e quella reliquia, lo scudo. Purtroppo il suo intervento non sembra aver cambiato il destino dell'amico mago che scompare assieme al demone ferito. <dannazione...> Afferma affaticato per il cast che gli ha richiesto non poca energia. Si volta a guardare gli altri compagni, un po' per sincerarsi che stiano bene, un po' come a chiedere loro il perché di tutto quello. L'aura del Priore lo raggiunge con potenza affievolendo e lasciando scemare ogni suo affaticamento ridonandogli vigore. <tornerà?> Chiede rivolto ad ORTENZIO.

00:36 Luinil {Cattedrale - Sala del Trono} [E poco prima di mettersi in moto verso il trono, lancia un ultimo sguardo a CARCINERO, cogliendo sul suo volto un'espressione che potrebbe sembrare allegra, ma che tuttavia per l'elfa sembra essere una semplice maschera in quella che par essere una recita. Un sacrificio, ecco cosa è stato chiesto. Un sacrificio che tuttavia non resterà vano. I passi vengon mossi velocemente descrivendo abilmente quel semicerchio al fine di raggiungere il trono. Un intento che non sembra fallire, portandola ben presto a salire quei pochi gradini che la separano dalla meta. E' sol in quell'istante che nota affiancarsi la figura di ARIES, alla quale lancia uno sguardo d'intesa, poco prima di sollevare con non molta facilità quello scudo, aiutata dalle mani pronte della parirazza. Sotto a questo, adagiato sulla seduta regale, giace il tomo tanto bramato. Un attimo di esitazione prima di afferrarlo con le sue dita affusolate e quindi sollevarlo in direzione dei presenti con una certa soddisfazione sul volto.] Abbiamo finito qui? [cercherebbe di domandare a voce alta per farsi udire da tutti. Attende una risposta, prima di aspettare Aries e rifare con lei lo stesso percorso per ricongiungersi al gruppo, ma questa volta tagliando in linea retta.]

00:40 Ortenzio { Cattedrale - Sala del Trono } [osserva il tutto accadere troppo velocemente per le sue possibilità e quasi se ne rammarica , la durezza delle parole utilizzate contro Carcinero pare non siano arrivate al diretto interessato . Infine la sua attenzione viene attratta da Claymore ] non mi preoccupo se tornerà perchè tornerà... queste creature cercano di tenersi il più possibile integerrima per lo meno fisicamente la persona che stipula un contratto con loro... il problema è comprendere quanto la sua integrità morale e spirituale verrà compromessa al fine di raggiungere il suo scopo. [voltandosi poi in direzione di LUINIL ed ARIES] vi prego cortesemente di custodire gelosamente sia il libro che lo scudo... Sopratutto lo scudo [ sorridendo ad entrambe ]

00:43 Aries { Cattedrale - Sala del Trono } <non è il momento di sorridere restando seria in volto ma ricambia lo sguardo d'intesa alla parirazza. Afferra lo scudo e se lo sistema dietro la schiena assieme al faretra. Appena sistemato lo scudo brontola> Mi farà venire la gobba<china un poco in avanti brontolando qualcosa in elfico comprensibile solo a Luinil "Arrivata a casa, mi divoro un barattolo di miele" borbotta incominciando ad avviarsi verso i presenti assieme a Luinil tagliando direttamente nel mezzo della sala del trono. Guarda Ortenzio e si volta a guardare di profilo lo scudo>Lo difenderò con tutte le mie forze, ve lo prometto<facendo un largo sorriso fiducioso verso Ortenzio dando un ultima sistemata allo scudo>Luinil, ce la fai cortesemente a dargli una piccolissima botta per farlo stare un poco su? Altrimenti cado all'indietro e resto bloccata come le tartarughe rovesciate<alza un sopracciglio verso Luinil cercando di far un paio di saltelli per tirar su lo scudo>Il dolce peso di una vittoria parziale<commenta, brontolona... ma è fatta così>

00:47 Katon { Cattedrale - Sala del Trono } < Ascolta quanto detto da Ortenzio prima di rinfoderare e proferire. > E' tempo d'andare. < E già volge verso l'uscita muovendosi.>

00:54 Claymore { Cattedrale - Sala Trono } Non sembra esultare in modo alcuno per la vittoria, la vede più come una sconfitta, una perdita. <troverò quella creatura e la finirò...> Serra con forza entrambi i pugni, quello mancino, privo di guanto, sbianca sulle nocche, le unghie lacerano la pelle del palmo facendolo sanguinare. <che sconsiderato...> Commenta probabilmente ripensando all'amico mago. <vi aiuto io...> Verso Aries che prova ad aiutare. <se è di peso, potrò trasportarlo al vostro posto...> Aggiunge infine cercando poi lo sguardo di Luinil. La sua aura è adesso nuovamente celata.

00:59 Luinil {Cattedrale - Sala del Trono} [Le parole di ARIES vengono facilmente colte dall'elfa, grazie a quella conoscenza linguistica e a quell'udito fino. Si volta verso di lei sorridendole vistosamente, e chi lo sa? L'ascia di guerra tra loro sembra essere completamente deposta lasciando che l'empatia e lo spirito di squadra le facciano uscire vincitrici da quella missione. Raggiunto il gruppo, la sua attenzione si ferma su ORTENZIO e le parole che sembra rivolgerle. Lo ascolta quasi come se fosse incantata, non percependo ancora quell'influenza benefica, visto che più di due son i metri che la tiene distante dal celestiale. Annuisce al suo dire, volgendo poi lo sguardo verso ARIES che attira la sua attenzione. Un sorriso le rivolge spostando lo sguardo ceruleo su quello scudo che s'è caricato sulle spalle] Effettivamente una tartaruga già la sembrate! [e ridacchia, lasciando che sia CLAYMORE a tenderle la giusta mano per aggiustarle quell'oggetto fin troppo pesante. Tra le sue mani invece, saldamente stretto si trova quel tomo. Una sensazione di paura percepisce, non riuscendo ad aprirlo, ma ritrovandosi però a giocherellare con le dita su quelle pagine, quasi a volerlo sfogliare. E' ancora chiuso davanti a sè, e sol quando CLAYMORE potrà degnarla di attenzione cerca di riflettere le proprie iridi azzurre in quelle smeraldine di lui per domandargli] Volete, forse, custodirlo voi? [E' comunque il suo Mentore, colui che ha promesso di proteggere e colui verso il quale ora tende quel volume, pronta a cederglielo, in segno di estremo rispetto, non ritenendosi forse degna di avere con sè un simile oggetto di valore.]

01:04 Aries { Cattedrale - Sala del Trono } <al dire di Claymore scuote la testa>Nono grazie, lo porto io! Il compito è stato affidato a me e lo porto a termine, faccio da sola<non si faceva aiutare, veramente, da nessuno testarda sino al midollo i propri problemi le risolve da se. Alterna solo per un momento lo sguardo tra i due per un momento, non commenta avendo notato sin dall'inizio un certo affiatamento con Carcinero, resta silente solo per poi alzar lo sguardo verso Luinil>Ohhh l'importante che non diventa una tartaruga con le gambe all'aria<commenta e aggiunge>Io vado, cerco di non ribaltarmi su per le scale<incominciando ad avviarsi verso le scale con una camminata goffa, buffa e un poco traballante e ogni passo va avanti alla sua testardaggine e forza di volontà. Se nel viaggio qualcuno provasse solo a darle una mano cercherebbe di scostarsi e far da sola, arrabbiandosi pure>

01:09 Claymore { Cattedrale - Sala Trono } <come preferite...> Risponde ad ARIES che prende ad allontanarsi precedendoli fuori dalla sala. Le iridi smeraldine del mezzo incrociano quelle di LUINIL che gli porge ora il tomo. <avete mostrato molto coraggio...> Commenta con fare pacato. <...prima nel seguirmi in questa spedizione, poi nel prodigarvi a far vostro un manufatto senza pensare alla vostra incolumità...> Continua con la medesima calma. <ho fiducia in voi, saprete custodirlo anche meglio di me...> Conclude disinteressandosi al tomo. E' abbastanza scocciato. Atanvar lo segue da vicino, cerca di consolarlo leccando la mano auto lesa.

01:13 Luinil {Cattedrale - Sala del Trono} [Lo sguardo dell'elfa si ferma sulla parirazza, ridacchiando gioiosamente alle sue spalle nell'osservare quella sua andatura così buffa. E' su lei che posa lo sguardo prima di tornare verso colui che considera Maestro. Ne ascolta il dire, lasciando che quel lieve imbarazzo le colori appena di rosa quelle gote solitamente pallide. Or abbassa lo sguardo sentendosi lusingare in maniera fin troppo eccessiva] Abbiamo perso lord Gabriel... [ammette con un tono piuttosto abbattuto, ritirando al proprio petto quel tomo, e rimanendo con lo sguardo verso il pavimento, pronta tuttavia ad ascoltare quelle ultime parole e avviarsi con lui su per quella scala, al fine di riprendere il percorso per il ritorno a Ghileas]

01:18 Claymore { Cattedrale - Sala Trono } La osserva arrossire, ma non scompone in alcun modo il suo volto apatico, freddo. <avete sentito le parole del Bianco Padre...> Trae un grosso sospiro. <...mi auguro che possa tornare fra noi ed illeso...> Conclude avviandosi al fianco della allieva su per la scalinata in modo da lasciare il luogo sacro e prepararsi per il ritorno verso Ghileas. Una carezza per la fedele lupa che li segue da vicino.








.
 
Web Contacts  Top
0 replies since 10/9/2014, 16:26   40 views
  Share