FENGARD&GIOCATE

Giochi di Ghileas La Caccia

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 17/9/2014, 12:32     +1   -1

Advanced Member

Group:
Staff
Posts:
2,709
Reputation:
+1
Location:
camelot

Status:


.










Giochi di Ghileas La Caccia







24 8 2014 Bashir Luin



Amande Ariel Arphenix Catlyne Luinil Zepher

Fato: Jandria Luinil




Tutto sembra in apparenza tranquillo in tarda sera. La pioggia ha smesso di tormentare la terra e delle quaglie son libere di scorrazzare passando da un cespuglio all'altro. Luinil se ne sta di guardia come sempre sulla solita quercia, raggiunta in breve, in quella radura, da Zepher e Amande. A qualche passo di distanza Ariel e Arphenix esaminano la zona ritrovando delle orme di animali. Anche Catlyne si unisce alla caccia scoprendo invece il corpo dilaniato di un coniglio che, seguendolo, la porta ad imbattersi in un cucciolo di orso. Dei suoni minacciosi provengono dalla boscaglia e mentre il gruppetto sembra essersi riunito, due son i cuccioli di orsi che fanno la loro apparizione giocando con i presenti. Luinil e Arphenix però, mantengono alto lo stato d'allerta riuscendo a percepire anche mamma orsa in avvicinamento. Ovviamente le intenzioni di questa son tutt'altro che pacifiche e mentre il Mercenario preferisce restare, la Guardiana dei Boschi si lascia convincere dagli altri optando per la fuga e facendo loro da guida verso quei sentieri, appena in tempo poichè una seconda minaccia li incrocia dalla direzione opposta: papà orso. La sete di denaro di Arphenix aumenta, portandolo a restare lì, mentre il gruppetto s'appresta a lasciare il Bosco. Solo Luinil, Amande e Zepher abbandonano quella radura, lasciando Ariel, Arphenix e Catlyne alle prese con due genitori arrabbiati.
Ariel cerca di lanciare Oscura Sentenza sull'orso, ma fallisce non riuscendo a mantenere la concentrazione in un simile momento. Una sorte non tanto migliore spetta ad Arphenix che schiva il colpo dell'orso ma non riesce a ferirlo. Catlyne si appresta invece ad armarsi di sassi per difendere i due orsi. A fare da pacere interviene uno spiritello dei boschi, che tramite una filastrocca blocca il tempo e invita il trio a lasciare il luogo prima che succeda l'inevitabile. A quanto pare viene ascoltato e così, ridacchiando riporta la tranquillità nel bosco, lanciando sol un incanto verso Catlyne: un tatuaggio indelebile sull'interno della caviglia sinistra che riporta l'immagine di un cucciolo di orso dal musetto grigio, chiaro ricordo di quella notte e possibile richiamo per la creatura, come a suggellare quelle due anime destinate a restare insieme anche se appartenenti a due mondi diversi.






Finalmente la pioggia s'è chetata, il cielo ha avuto pietà di questa terra e di questa radura in cui pozze di fango e piccoli pantani si trovano fin'anche nel folto della foresta che circonda la cascata. Il cielo non e' oscurato da nubi e lo spicchio di luna crescente illumina la radura sottostante. Gli odori sono portati dal vento che accarezza, a volte con veemenza, le ricche chiome degli alberi.




21:35 Luinil {Radura} Dopo un pomeriggio particolare, trascorso sull'isola, la Sindar se ne sta, comodamente seduta, su un ramo tra le fronde di quella Quercia secolare che s'affaccia alla radura che ospita la Cascata. La pioggia sembra aver dato tregua a quella luna che va mostrandosi per sol un quarto. Indosso reca una corazza di cuoio caratterizzata dal corpetto a forma di cuore che scende morbida sui fianchi aprendosi su questi in una gonna a petali. Le gambe son ambedue distese su quel ramo, rivelando alla fine di queste degli stivali borchiati. Sulla schiena, son riposti l'arco e le due daghe, accuratamente infoderate. Sulla vita si trova una cinta di pelle che sorregge una faretra penzolante sul suo fianco sinistro.

21:37 Zepher passo stranamente spedito quello con cui si muove lungo il sentiero principale che dovrebbe condurlo nella meta decisa, uno ad uno sorpassa innumerevoli alberi il cui conto non è affar umano con lo sguardo che spazia costantemente in lontananza nella speranza di veder la fine di quello straziante andare. Indossa semplici abiti comuni color della notte che son in parte coperti da un nero manto che scende dalle possenti spalle, alla cintola l'immancabile spada in legno a completar un vestiario inadatto per una passeggiata notturna nella foresta,figurarsi per una competizione di caccia.

21:41 Amande { Radura } La figura della maga viene avvalorata dal mantello che la copre. Il cappuccio è calato sulle spalle e non ne cela ancora totalmente le fattezze. E' sul metro e sessantacinque, esile e longilinea. Cammina nella radura illuminata solo dalla luce della luna crescente, reduce dalla cascata che si lascia alle spalle. Non guarda bene dove mette i piedi in quel sentiero che ben conosce, ma guarda avanti, lungo la strada da seguire. I capelli che si mostrano, liberi dai tessuti, sono sciolti alle spalle, biondi e mossi, vengono accarezzati dalla leggera brezza che reca con sé gli odori tipici di quel luogo. Anche i lembi del mantello vengono scostati e la mezza non se ne cura.


Un paio di quaglie, velocemente, passano da un cespuglio all'altro rapide e piuttosto silenziose lasciando solo la traccia dell'odore e un lieve rumore di fronde agitate ma solo un esperto cacciatore, in questa situazione ovvero dopo una lunga giornata di piogge, potrebbe sentirne il rumore




21:48 Luinil {Radura} Rimane comodamente seduta su quel ramo, lasciando che i suoi occhi si perdano nello scrosciare della cascata che ha di fronte. Il colore degli abiti che porta indosso le offrono quasi una perfetta mimetizzazione. I sensi si mantengono acuti, cercando di captare possibili rumori. Non troppo difficile dovrebbe essere per il suo apparato uditivo percepire il movimento rapido di alcune quaglie che si muovono nella boscaglia e il passo di chi sembra che s'avvicina a quel luogo. Assottiglia lo sguardo, prendendo a voltarsi di novanta gradi e portandosi seduta con le gambe a penzoloni da quel ramo. La mancina saetta verso la schiena per afferrare l'arco, mentre la mandritta scivola verso la faretra pronta ad estrarre una freccia. Il suo intento non è di certo la caccia, non quella degli animali, ma probabilmente a chiunque disturbi la quiete di quel luogo che protegge.

21:49 Zepher fronde su fronde vengon sorpassate senza che un sol briciolo d'attenzione sia loro concesso tanto l'impeto con cui avanza senza in direzion della Radura; Lo sguardo non si smuove dal davanti dando poco peso al fango che ormai infesta le calzature,fino a che, finalmente, quello stretto sentiero comincia ad aver fine: Un passo , poi l'altro e la folta vegetazione s'apre in uno spazio imponente che già una volta ha visto l'uomo ergersi a bizzarro protagonista degli eventi. Il capo dunque si muove ripetutamente da destra a sinistra con le celeste iridi che vanno alla difficile ricerca di visi noti ,il tutto senza che ovviamente l'incedere s'arresti o deceleri.

21:54 Amande { Radura } Per lei quei suoni si mischiano con quelli in sottofondo e non si cura di nulla. Non può notare Luinil nascosta tra la vegetazione, e non pare aspettarsi della sua presenza. Continua infatti a passeggiare con tutta calma, incurante degli avvenimenti. Alza il viso e gli occhi si assottigliano cercando di vedere più nitidamente una sagoma in lontananza. Un sospiro, continuando lungo il sentiero in direzione di Zepher che ancora non può riconoscere.



Un rumore piu forte arriva dalla stessa parte in cui e' Luinil, sembra sia proprio dietro di lei ma non vicinissimo. L'elfa può' chiaramente sentire un odore particolare e il rumore di un ramo spezzato. Davanti ad Ariel, invece, passano veloci le due quaglie, stavolta il chiarore della luna fa si che siano ben visibili ma sembrano scappare da qualcosa di piu grosso che sembra esser davanti a Zepher. Gli odori sono chiari sebbene mescolati a quelli del terreno bagnato e delle piante




22:02 Luinil {Radura} Le puntute captano dei suoni diversi provenienti dalla radura. Suoni che la mettono in allerta e la costringon così ad incoccare la freccia sull'arco. Rapido lo sguardo che getta intorno mentre dondola le sue gambe pronta a sbilanciarsi in avanti per compiere un piccolo saltello e ritrovarsi così a terra. Le gambe flesse prendono poi a distendersi palesando quella figura chiara che si solleva nel suo metro e sessanta d'altezza. {Chi osa disturbare la quiete di questo posto?} domanda con tono deciso, mentre cerca d'avvicinarsi alla posizione in cui si trovano Amande e Zepher.

22:04 Zepher { Bosco Sacro } [Sinistra, destra, sinistra , destra e ancor il tutto ripetuto un numero svariato di volte con il capo che si muove da una parte all'altra lasciando sul volto dell'uomo un'espressione d'incredulità come è raro vedere] Ma Ma Ma [Borbotta sbigottito parole incomplete nel dubbio quantomai reale d'aver sbagliato destinazione , l'illuminazione è scarsa, ma d'una cosa è piuttosto sicuro: Il luogo è pressoché deserto. Lo sguardo spazia senza sosta fino a che, forse per caso, forse per destino, vien portato sul percorso fin qui da lui svolto che vede una figura conosciuta far la sua comparsa ] Voi ? [Esclama in direzion di Amande mentre ancora cerca di metter bene a fuoco la figura della mezzelfa: Il cielo è privo di nuvole, ma i flebili bagliori lunari fatican ad render chiare le forme non vicine. Un secondo, forse meno, e l'uomo deve rinunciar nel suo intento, di suoi simili non v'era traccia, ma un forte rumore non può non destare la sua attenzione con le celeste iridi che di conseguenza tornan innanzi per tentar di capire cosa disturba la quiete di quella maestosa Radura]

22:08 Amande { Radura } [Si impunta non appena sente il battito di quelle alucce veloci che sfrecciano avanti a lei.] Oh! [sobbalza e porta le braccia flesse al petto, le mani strette a pugno cercando di farsi ancora più piccola. Batte un paio di volte le palpebre trovando a palesarsi innanzi a lei quell'omone] Voi.. chi?! [domanda a sua volta, indicandolo poi quando buttandoci un po' l'occhio pare realizzare] ma che.. che era? [Indicando quella massa che sembra passare avanti anche a Zepher. Fa spallucce alzando le mani poi quando alle sue spalle qualcuno sembra intimarli.] Nessuno! [a voce alta in risposta a Luinil, mantenendo ancora le mani alzate]


I tre, ora, sono vicini e tutti e tre percepiscono benissimo un gran rumore di rami spezzati come se, qualcosa di molto grosso, si muovesse alla loro destra dentro il folto della foresta ma ormai, il rumore e' sempre piu chiaro ad indicare che qualunque cosa sia, a provocarlo, non e' cosi lontana




22:15 Luinil {Radura} Riesce a raggiungere le due figure, riconoscendo per timbrica la voce della sua amica {Amande?!} la interroga, aggrottando le sopracciglia con fare perplesso {cosa ci fate qui?} ancor le chiede spostando l'attenzione verso l'umano {... e voi?} senza indugiare un solo istante sposta l'arco puntandolo in direzione di Zepher {datemi un buon motivo per non far partire una freccia nella vostra direzione} chiara è la minaccia con cui cerca di tenerlo sotto tiro, cercando di controllare i suoi movimenti e prestando attenzione al rumore di rami spezzati che proviene dal folto della foresta {Cosa sta succedendo qui? Se sapete qualcosa, credo che sia giunto il momento di parlare...} decise son quelle parole mentre attende una qualche risposta. Solo Amande gode della sua piena fiducia, quindi è libera di muoversi come meglio crede.

22:16 Ariel { Radura } [Cammina a passo cadenzato verso la radura, al fianco del consorte. Proviene dalla sinistra dei tre, ne percepisce le voci con le puntute.] *Che abbiano cominciato? La Serpe non ha accennato nulla..* [In lingua madre verso il guerriero. Veste un corpetto nero con inserti e rifiniture in pelle sopra una camicia scura, pantaloni dello stesso colore che terminano al polpaccio in un paio di stivali di pelle lavorata impreziositi da due fibbie metalliche alle rispettive estremità. Alla cintola infoderato si intravede un pugnale. La destra va a sfiorarne l'impugnatura mentre curiosa assottiglia lo sguardo verso il gruppetto in lontananza. I lunghi capelli corvini sono tenuti in una treccia ordinata lungo le spalle, al termine un nastrino rosso.]

22:19 Zepher E io che ne so [Pronta risposta quella che vien data ad Amande senza che ovviamente una seconda occhiata sia necessaria per identificare la mezzelfa. L'attenzion sua è tutta posta innanzi e ai lati, quasi l'uomo vivesse nella certezza che qualsiasi cosa dovesse arrivar da dietro troverebbe prima la minuta mezzosangue sul suo cammino ed è proprio questo suo modo di fare che gli consente di avere Luinil proprio a portata di sguardo] Suo Amico!Spada in Legno! Basta? [Borbotta lesto con la mancina che va a scostar il manto per far intravedere l'arma che sicuro non porta ne minaccia ne offesa e l'indice della destra che indica la sarta presente poco dopo. Il tutto accompagnato da quei rumori che aumentano, ma che in qualche modo sembran divertire più che turbare il massiccio maschio]

22:19 Arphenix { Radura } [Alza le spalle,con disinvoltura.Mantiene il passo di Ariel al suo fianco]Non ne ho idea..Se avessero iniziato,però,ci sarà da recuperare..[Ridacchia divertito,vagando con lo sguardo verso il Bosco,luogo dell'incontro e della caccia]Ad ogni modo,veloci.[Aggiunge,aumentando appena il passo ed incitando l'altra a fare altrettanto.Veste abiti civili: camicia color crema,pantaloni di stoffa marrone e stivaletti di cuoio.Al fianco sinistra,agganciata alla cintola,la spada che ondeggia ad ogni passo.Ode i vari rumori provenire dalla posizione cui sono diretti]

22:22 Amande { Radura } mh? [Si volta con attenzione e cala le mani solo quando riconosce Luinil, espira e cala le braccia come le spalle] Perchè?! [perplessa la guarda.] stasera è diversa dalle altre? [ indica l'umano] Zepher! [Lo nomina non appena sente il rumore dei rami che si spezzano. Tende le orecchia a punta cercando di capire cosa possa generare quei suoni, infatti la fronte si aggrotta e fa silenzio. Si prende la gonna dell'abito blu, in parte celato dal mantello scuro, ai lati con le manine e cerca di portarsi di corsa e sbrigativa al fianco dell'Amica] Si-si. Lo conosco.


Ariel ed Arphenix riescono a sentire i rumori prodotti dagli altri del gruppetto ma manca ancora qualche metro prima che riescano anche a intravederne le figure. Camminano veloci ma alla vista dell'elfo non sfugge una traccia piuttosto chiara nonostante sia impressa nel terreno bagnato, praticamente nella fanghiglia.







22:29 Luinil {Radura} Squadra Zepher con fare minaccioso sostando lievemente in quella posizione di tiro. Attende che le parole dei due la raggiungano prima di riporre l'arco e puntare la freccia verso il basso. Nessuna parola vien concessa in direzione dell'Umano, fermandosi invece a conversare con la Mezza {Ho una brutta sensazione. Sento che la Natura è in fermento} piccola pausa {S'agita}. Assottiglia lo sguardo puntandolo in direzione di quei suoni, che percepiva dal lato destro, poi sposta il capo verso la propria sinistra, sentendo altri passi {Qualcuno sta arrivando...} assottiglia lo sguardo cercando di notare le due figure di elfi che giungono dalla boscaglia. Il suo movimento è lento mentre si lascia alle spalle i due e cerca di dirigersi nella loro direzione. La mandritta mantiene la freccia nel suo sostegno di legno, sorretto dalla mancina che ora lo solleva puntandolo davanti a sè. Si ferma per guardarsi indietro e affermare {restate lì fermi, o venite con me?} li interroga, e senza attendere una risposta procede a camminare guardinga.

22:31 Ariel { Radura } *Che poi a me questa storia non va giù per niente..* [Borbotta a mezza voce corrugando la fronte. Aumenta il passo seguendo a ruota Arph. Le suole degli stivali affondano appena nella fanghiglia, sporcandosi inevitabilmente. La Maga non s'avvede dell'orma ferale davanti a lei e al consorte.] *Ma chi me l'ha fatta fare, a me non piace nemmeno la caccia..* [Continua, in Quenya, a mormorare più a sè stessa che all'elfo. Allarga le braccia e scuote sommessamente il capo.] *Magari qualche Ghileasiano ci resta secco..* [Conclude così, un mezzo sussurro.]

22:32 Zepher { Radura - Bosco Sacro } Visto? [Annuisce con il capo alle parole di Amande, mentre con la destra indica a Luinil d'abbassar quell'arco che non lo mette esattamente a suo agio] Tranquilla! Me ne occupo io [Aggiunge in direzione della Sarta non appena questa lo nomina dando sfoggio del coraggio da coniglio di cui giusto qualche luna or sono discutevano e che non può fare a meno di far comparire un sorriso sul volto dell'uomo. Un respiro profondo, poi un altro, un terzo,ultimo e le labbra che si muovon] SIGNORA CREATURAAAA! NON ABBIAMO CATTIVE INTEZIONI! [Urla e si Rivolge, SI, si rivolge a qualsiasi possibile essere che con tanta frenesia provoca quei rumori . In una serata di quiete come questa ovvio che un simil strillo riecheggi senza impedimento alcuno per tutta la zona circostante. Terminato il tutto, con la normalità e dignità caratteristiche di chi s'è comportato nel più consueto dei modi comincia infine a seguir LUINIL, non prima naturalmente d'aver teso la mano alla MEZZELFA amica quasi invitandola ad avanzar insieme]

22:33 Arphenix { Radura } [Il fare rapido non compromette la vista. Camminando gli è possibile notare un'orma,un segno lasciato da qualche animale,indefinibile per l'Elfo,poco distante dai due. Istintivamente alza la mano sinistra,verso Ariel,ad indicarle di fermarsi. Cosa che fa anche lui prossimo all'orma. La osserva,s'avvicina chinando prima il busto poi le gambe]Guarda..[Verso Ariel,indicandole con l'indice sinistro l'orma lì davanti]Trovato..[Quasi sussurra,vagando con lo sguardo sul suolo lì attorno in cerca di qualcosa anche di vagamente simile,pronto a seguirla]Se ne vedi una simile dimmelo che la seguiamo.[Piuttosto sicuro il tono. Non cambia posizione,solo comincia a cercare]

22:35 Amande { Radura } [L'aura celata non svela la sua natura, si mostra solamente per quello che è. Giovane nei tratti armonici, mentre alza il viso a Zepher cercando di non ridere, infatti preme le labbra. Scosta solo gli occhi in direzione di Luinil che parte] Certo. Zepher, andiamo! [cerca di battere il cinque a quella mano che gli porge prima di seguire l'elfa. Quindi prende il passo]

22:37 Catlyne { Bosco } {In perfetto ritardo arriva la donna, cammina, perdendosi in quel bosco MAI esplorato fino ad ora, non ha nemmeno una torcia con se, e la notte sembra essere calata, si guarda intorno con aria leggermente confusa, come a cercare il luogo d’incontro} io lo sapevo che finiva che ero sola anche stasera {sbotta guardandosi intorno, non è proprio nei pressi del gruppetto, indossa abiti comodi, da caccia: un pantalone marroncino lungo che va a strozzarsi dentro gli stivaletti di cuoio alti fino al ginocchio, il pugnale è sulla coscia destra, in vita vi è una cintura di pelle leggera, e una camicetta beige a celare il busto, con un panciotto che fascia il ventre e parte da sotto al seno…color marrone. I capelli rossastri sono stati preventivamente legati così da non ostruire la visuale, dietro la schiena vi è la solita e arrangiata spada di ferro. Si guarda intorno come a cercare animali da seguire}


La stessa orma si trova a tre braccia dal gruppo e ad altrettante quattro braccia, sempre dal gruppo, seguendo la linea retta della prima avvistata da Arphenix. E' una bestia grossa, nulla che si possa governare da soli. Di nuovo un forte rumore, un ramo spezzato proprio al limitare della radura con l'inizio della foresta. Vicino ad un cespuglio, all'inizio della foresta, c'è' un coniglio dilaniato e poi lasciato li, a terra. A Catlyne arrivano sia le voci del gruppo ma sopratutto le arriva il rumore del ramo spezzato ed e' lei quella che scopre, per prima il coniglio dilaniato e poi il gruppetto a quattro braccia da lei




22:43 Luinil {Radura} Compie un passo dietro l'altro per cercare di avvicinarsi a quei suoni di passi che le son sembrati in avvicinamento. Avanza conscia di avere alle spalle qualcuno di cui fidarsi, quando d'improvviso le urla di Zepher la colgono impreparata. Incassa la testa tra le due spalle, abbassando lievemente il volto e assottigliando gli occhi in una smorfia di dolore che va a tingersi sul suo volto. Non più calma si volta, mirando la freccia proprio in direzione dell'umano {Se non fate silenzio sarò costretta a farvi tacere per sempre} minaccioso è il tono che usa nei suoi confronti, lasciandosi distrarre per un breve istante da quel suo fare e spostando lo sguardo verso Amande {vedete di moderare voi questo Mortale, prima che finisca in pasto ai vermi che popolano queste terre} seccata nel pronunciare quelle parole, mentre torna a voltarsi e camminare sperando di raggiungere Ariel e Arphenix che non dovrebbero essere troppo lontani. Non troppo difficile dovrebbe essere per lei scorgere l'Elfa tra la boscaglia, non riuscendo invece a distinguere la figura dell'Elfo che dovrebbe essere chino e ancora nascosto {Chi va là?} domanda in sua direzione, mirandola con l'arco.

22:46 Ariel { Radura } La segui, vorrai dire. [Fa spallucce.] Io non ho intenzione di uccidere animali indifesi.. Non sono mica persone. [Sembra certa di ciò che dice. Storce le labbra.] Lo sai che la mia morale è dubbia ma preferisco guadagnare denaro in altro modo. [Alza le sopracciglia annuendo.] *Altro che i giochi del Giglio..* [L'ultimo commento viene espresso in elfico. Gli occhi guizzano nella penombra prodotta dal quarto di luna crescente. Sbatte le ciglia e punta l'indice verso la seconda orma successiva a quella già individuata dall'elfo.] Uh, guarda. Un'altra. [Fa spallucce. Ha un'espressione corrucciata e mentre percepisce le parole di Luinil si volta verso la fonte di quei suoni.] C'è qualcuno quindi. [Muove qualche passo verso la Sindar, assottiglia lo sguardo e s'avvede dell'arco.] Lieta sera, Mia Signora. C'è un motivo particolare per il quale sono sotto tiro? [Inclina il capo arricciando il nasino, un cenno verso l'arco, piuttosto confusa.]

22:49 Zepher [Ricevuto il contatto con la mano di Amande può accelerar il passo per seguire quell'altezzosa Sindar anche se vistosamente poco entusiasta all'idea di muoversi in quel modo, fino a che, l'altra non decide di puntar nuovamente la sua arma contro di lui] Ma è un vizio? [Mormora mentre tempo di portar le mani verso l'alto in segno di chiara resa, Luinil per l'ennesima volta torna a guardar avanti ignorandolo] Mi sa che è di cattivo umore! [Sussurra poi con un fil di voce ad Amande voltandosi anche un'istante in direzion della sarta e portando la mancina davanti le labbra quasi ad impedir ad eventuali terzi di leggere il labiale; Un Folle. Infine nell'udir una voce conosciuta inizia a guardar in avanti ed ecco che anche Ariel in un battito di ciglia vien riconosciuta con un sorriso e L'elfa Alta che non avrà difficoltà a notarlo visto l'altezza con cui sovrasta le spalle della prima della fila. Il tutto senza mai guardar il terreno, senza mai dar un fil di peso alle eventuali orme che animali possono aver lasciate, come se fosse in quei luoghi per una simpatica gita tra amici e non per una caccia ]

22:50 Arphenix { Radura } [Lo sguardo incappa in quella che sembra la copia della prima orma. A piccoli saltelli la raggiunge e nota quindi l'altra]Si,ho visto..[Replica ad Ariel con un tono quasi distaccato,data l'attenzione riposta nelle azioni. Il fare,tuttavia,è bloccato da quei forti rumori che provengono dalla Foresta. Dai lunghi capelli sbuca un solo orecchio,il sinistro. Dell'altro ce n'è metà,nascosta nella capigliatura. E' proprio grazie a questi che coglie quei rumori. Altri suoni,quelli del gruppo di Luinil giungono alle orecchie dell'Elfo,che senza troppi fronzoli alza lo sguardo in quella direzione. Risponde così alla domanda]Siamo qui per lo stesso motivo,i Giochi![Alto il tono,per far si che sia udibile]E pare abbia trovato la mia prima preda![Aggiunge divertito,facendo per tornare eretto. Già torna sull'orma che vuol raggiunger,più cauto però e con meno foga]

22:52Amande { Radura } [Ascolta l'Umano] No no.. [a tono basso] è proprio così. Ma state tranquillo, non si limita ad avvisare, lei fa quel che dice. [Sobbalza a quei rumori che si alternano, e non la mettono a suo agio per quanto si sforzi di essere socievole. Abbassa lo sguardo, alternandolo tra il terreno e le figure più in là.] Si cara. [Avanza nei pressi dell'orma che guarda di sfuggita, ma si sofferma, assottiglia gli occhi e l'addita per farla notare a chi le è accanto] che bella, un'orma. Ci stanno cani in zona. [Arriccia le labbra] o lupi.. [sgrana gli occhi] o qualcosa di più. [ si prende a guardare intorno, cercando di non rimanere indietro, raggiungendo anche gli altri] Salve.

22:53 Catlyne { Bosco } {La luna crescente sembra divertirsi a spiare da lassù la battuta di caccia, Ecco che prestando un po’ d’attenzione sente il vociare del gruppo e assottiglia lo sguardo cercando di muoversi verso la fonte di voce che adesso le arriva all’orecchio, nel muoversi ovviamente la donna usa accortezza e cautela, guarda il suolo, prima di adagiare tutta la pianta su di esso, e nel guardare il suolo s’accorge del coniglio dilaniato, perplessa osserva lo strazio} perché dilaniarlo? {scuote il capo e lesta quindi non fidandosi della pietosa scena la mandritta scatta subito sopra la sua spalla destra così da andare ad impugnare l’impugnatura della spada che viene sguainata lentamente per ridurre il rumore metallico} ci manca solo che mi scambiano per qualche animale e mi feriscono {dice scuotendo il capo…avanza di qualche passo e non vedendo ancora ne il gruppetto ne l’impronta, tenta di avvicinarsi inconsciamente più al rumore di ramo spezzato sentito.}


La presenza dell’orso, animale difficilissimo da osservare, può essere testimoniata da numerose tracce, oltre le orme: escrementi, resti di pasti od altri particolari che indicano il suo passaggio. Sembra che l'orso sia passato da poco, il sangue che lascia come scia, di una probabile preda che si porta dietro, e' fresco, il ramo spezzato a terra e le tracce che si inoltrano dentro il bosco poiché', probabilmente, il plantigrado sarà' tornato alla sua tana. Generalmente le tane sono ricavate in piccole grotte naturali, a volte allargate ed adattate dall’orso, più raramente vengono direttamente scavate nel terreno. L’ingresso è spesso poco visibile e di dimensioni ridotte rispetto alla mole dell’animale. All’interno l’orso si prepara solitamente un confortevole giaciglio a forma di nido, utilizzando foglie, erba, sterpaglie e ramoscelli. E sono proprio quest'ultimi, lasciati in prossimità della sua tana, a tradirlo. Sembra che questo orso abbia una certa fretta a tornare a "casa" con qualcosa da mangiare. Un cucciolo ha seguito l'orsa, perché di femmina si tratta, e questo piccolino ha il musetto sporco del sangue del coniglio dilaniato, quello stesso musetto che esce fuori dal cespuglio proprio vicino a Catlyne.







23:01 Luinil {Radura} Torna a donare nuovamente le spalle all'umano e la mezza, limitandosi semplicemente ad aggiungere {Vi sento...} con un tono minaccioso e poco piacevole. Raggiunge, con sua somma soddisfazione, la posizione guadagnata da Ariel e Arphenix. Mantiene l'arco sulla prima, assottigliando lo sguardo {Cosa ci fate in questi luoghi che proteggo?} la interroga, ma non attende alcuna risposta spostando il suo sguardo sull'Elfo {Giochi? Preda?}. L'espressione sul volto della Sindar muta, rivelando un certo fastidio e una rabbia che inizia a montarle dentro. {Qui non si caccia per gioco, ma sol per necessità. Se le vostre intenzioni son di puro divertimento, vi invito ad abbandonare questi luoghi, immediatamente...} smorza il suo dire, spostando l'attenzione su Amande {... spero che non si tratti di Atanvar. Altrimenti le cose si complicano.} Mantiene sotto tiro Arphenix, lasciando parzialmente libera Ariel, ma squadrandola sol con lo sguardo. Poco distante da loro qualche movimento vien colto, ma la sua attenzione è ferma sui due nuovi che non conosce e di cui non si fida.

23:06 Ariel { Radura } [Man mano che il gruppetto si compatta un sorrisetto appena accennato si allarga sulle labbra dell'elfa.] Oh, Zepher, siete ancora vivo! [Verso l'omaccione, pare piuttosto sorpresa della cosa.] Amande.. [Un cenno all'indirizzo della sarta.] ..Non vi facevo una fanatica di caccia. [Spalanca gli occhi sbattendo le ciglia.] Non che io lo sia, in verità. [Borbotta a mezza voce, storcendo il naso. Nell'udire le parole di Luinil inarca un sopracciglio e alza le mani a palmo aperto, gesticola come a volersi discolpare.] Credevo foste anche voi qui per questo. [Fa spallucce.] Quindi è rimasto qualcuno a proteggere luoghi come questo.. [A mezza voce, inspira profondamente dal naso. Abbassa le mani. L'arto sinistro rimane lungo il rispettivo fianco. La mano destra scivola sull'elsa del pugnale. Si guarda intorno circospetta prima di riportare lo sguardo sulla Sindar.]

23:08 Zepher [Sbuffa al dire di Luinil che lo rimprovera come farebbe una maestra con il suo allievo infante, ma è questione di istanti e in men che non si dica anche Arphenix è riconosciuto e se la reazione ad Ariel era stata un sorriso quella al Giovane Mercenario è un'espressione schifata che si fa breccia veemente sul volto dell'uomo] Anche lui! [Borbotta visibilmente scontento tra se e se mentre, tutt'altro che interessato dalle nuove ripetitive parole che la Sindar scortese rivolge agli Elfi Alti comincia a guardarsi intorno. Orme, Resti animali, scie sul terreno, tutto quello che gli altri avevan visto in precedenza compare ora anche a lui non lasciando dubbi nella sua mente, il gruppo è ormai nella zona di caccia di qualche predatore] Perchè? [Un breve istante di pausa] Qualcosa vi ha fatto dubitar del contrario? [Risposta celere quel che viene data ad Ariel senza che la vista sia su di lei posata. Uccider animali non lo diverte , la caccia non lo entusiasma ma questo camminar nel fango seguendo impronte sembra in qualche modo render lieti quei minuti]

23:09 Arphenix { Radura } Necessità,dite bene..[Replica a Luinil senza guardarla,anzi s'avvia verso l'orma avvistata]Immagino non capitiate molto spesso nel Baronato,Milady..[Ogni passo è cadenzato e ben pensato,atto esclusivamente al ritrovamento di eventuali orme da seguire]Non ne sapete niente?[Intanto s'allontana dal gruppo,preso a tutto tondo dalla ricerca delle orme. La destra scivola sull'impugnatura dell'arma che estrae limitando al minimo i rumori]Vi pregherei,per giunta,di abbassare il tono della voce. Non vorrete disturbare il sonno degli animali?[Solo ora si volta verso Luinil,ruotando il busto quanto basta ad inquadrarla. Sobbalza vedendo che quest'ultima punta l'arma verso l'Elfo e si volta con il resto del corpo,perplesso,puntando la spada al suolo]Cos'è,difendete un bosco intero in tre?[Chiaro che abbia avvistato anche Amande e Zepher,al quale regala un sorriso spontaneo]Ciao Zepher[Con fare infantile lo saluta con la mano libera,mostrando la bianca dentatura dal sorriso che s'è allargato. Subito dopo lo sguardo guizza nuovamente al suolo,in continua ricerca]

23:12 Amande { Radura } Ariel![A tono basso. Un sorriso quando la vede, che si spegne lentamente all'udire degli scopo] Ah. [schiarisce la voce prima di proseguire] dipende, non caccio gli animali in genere. [Rimanendo vaga. Inspira a fondo l'aria pregna di quegli odori e una smorfia di disgusto si compone sul volto, borbottando] Non mi piace. [Attende Zepher al fianco, provando ad annusarlo senza neanche mostrarsi discreta] No, non è.[ Alza il sopracciglio, provando a superare Luinil per guardarsi intorno, fuori dalla linea di tiro del suo arco] Se fosse lei, stendili tutti, indistintamente. [Ignora volutamente il dire di Arphenix a cui scocca solo un'occhiata]

23:12 Catlyne { Bosco } {sguainata la spada la tiene bassa, pronta all’uso immediato, ma non sull’offensiva. Si guarda intorno come a vedere se vi sono altri animali morti, e nel girarsi intorno proprio dal cespuglio s’avvede del muretto dell’orso, che per quanto cucciolo sia, rimane comunque un’orso, istintivamente le viene di indietreggiare un passo, poi però nota meglio il muretto mettendolo a fuoco, e lentamente prova a chinarsi appena} è un cucciolo {mormora quasi intenerita} e come si fa a cacciare un’orso? {scuote il capo alquanto contrariata…sospira ora guardandosi intorno, come a vedere se qualche cacciatore sia già pronto a mirare, indecisa cerca di chinare appena il busto, molleggiare quindi sulle ginocchia divaricare, per muovere un po’ le foglie al suolo} psss….vieni qui {mormora cercando si non farsi sentire, non pare avere intenzioni malevole, seppur intenerita in parte dall’animale i sensi sono allertati e la mano stringe sull’impugnatura, non sapendo la reazione di chi è pur sempre un’animale non troppo pacifico.}


Il cuccioletto, senza essere per nulla preoccupato e guidato da una sana incoscenza come tutti i cuccioli del resto, s'avvicina a Catlyne emettendo il classico verso, quel rugliare sommesso che lanciano i cuccioli e con il quale, solitamente, richiamano la madre o i fratelli. Trotterella fuori dal cespuglio e assieme a lui ne trotterella fuori un altro di cucciolo ma che sembra incuriosito dal gruppetto verso il quale si avvia velocemente, per quanto glielo consentono le sue zampe e la sua panzetta.




23:20 Luinil {Bosco} Scruta con attenzione Ariel e poi Arphenix, donandogli uno sguardo di puro sospetto. Resta per un breve istante con l'arco puntato contro la sua figura, limitandosi a rispondere {in tre?} aggrotta le sopracciglia {In verità son quasi sempre da sola} volge uno sguardo verso Amande e Zepher prima di tornare sull'Elfo {State attento con quella spada. Prendete solo ciò che vi occorre per questa vostra necessità, nulla di più nulla di meno, altrimenti finirete voi preda del mio arco} l'ammonisce, abbassando il tiro e fermandosi ad osservare il terreno. Cerca di osservare le orme e quelle tracce di sangue, provando quindi a seguirle iniziando a staccarsi dal gruppetto.

23:23 Luinil In quella sua attenta ricerca, vien distratta dalla figura di un orso che spunta fuori dai cespugli, portando le iridi cerulee della Sindar verso di lui, e poi verso il gruppetto dal quale si è staccata. Attende forse una qualche reazione, in particolare tiene sotto controllo le movenze di Arphenix.

23:23 Ariel { Radura } Oh, no, no. Era solo una lieta constatazione. [Verso Zepher il suo dire accompagnato da un timido sorriso. Ascolta il dire di Amande arricciando il naso.] Stendili tutti? [Ripete, sobbalzando appena.] Non credo sia necessario, non sono qui per cacciare. Non piace nemmeno a me. [Fa spallucce. Sente distintamente il rumore provocato dal trotterellare dell'orsetto alle loro spalle che s'avvicina. Solleva il capo, allarmata. Un'occhiata veloce ai dintorni per poi torcere il busto per guardarsi indietro.] Ho sentito qualcosa. [Corruga la fronte avanzando di qualche passo verso il punto da cui l'animale proviene. Destra sull'impugnatura del pugnale, sospettosa. Quando s'avvede del cucciolo di orso spalanca gli occhioni.] Oh, che creatura meravigliosa! [Congiunge le mani, puro entusiasmo nel tono.] Arph, non provarci. [Ha un sorriso ampio stampato sulle labbra mentre si volta per un momento verso il consorte, serena.]

23:25 Zepher [Alza l'arto superiore destro con una naturalezza infinita in risposta alle movenze di Amande e lasciando senza alcun indugio all'altra la possibilità di annusarlo, anzi, gli facilita il compito facendo si che l'ascella si privi della copertura del braccio] Tsk! [Sol questo rumore di stizza esce dalle sue labbra in direzione di Arphenix chiaro segno che l'uomo ancora non ha dimenticato il passato. Neanche il tempo di terminar il tutto che il cucciolo compare alla sua vista, d'un colore scuro con pelo sbarazzino la sua comparsa è per forza di cose accompagnata dall'ignorar Ariel] Vi Somiglia! [Prende parola in direzione di AMANDE] Sapete? [Borbotta mentre ora osserva prima l'animale e poi la mezzelfa trovando un qualche assurdo nesso sulla minute,composte e delicate forme d'entrambi. Il tutto senza muover un passo, lascia che sian gli altri a sondare il terreno]

23:26 Arphenix { Radura } [Al fine udito elfico non scappa quel verso classico dell'orso,e senza pensarci due volte volta il capo in quella direzione. Assottiglia lo sguardo al fine di vedere quell'orsacchiotto in avvicinamento e che diventa,nell'arco di pochi attimi,la sua preda]Non so chi siate,ne tantomeno quali siano le vostre capacità,con quell'arco.[Parla a Luinil,mentre quatto quatto s'avvia incontro all'orso]Ma sta di fatto che farò come dite.[Il passo è lento,misurato,quasi inudibile,leggero. Alza la spada quel tanto che basta a non farla cozzare al suolo mentre il busto è chino. Abbassa il baricentro e piega le ginocchia. Occhi fissi sull'orsetto]

23:28 Amande { Radura } [Viene colta di sorpresa quando, incuriosita da Catlyne, inizia a veder spuntare fuori il cucciolo dal cespuglio. Reclina il capo verso la spalla gustandosi la scena e porta le mani ai fianchi] ma che carinii [mormora a fil di labbra, intenerita da quella scena] a meno che non hanno perso la mamma.. [inizia battendo le palpebre] non dovrebbe essere molto lontana. [ragiona rendendo partecipi anche gli altri dei suoi pensieri] Eh Ariel, Atanvar non è cacciabile. [spiegando brevemente prima di inizia a guardarsi intorno alla ricerca già di un ramo, solido sostegno a cui potersi affidare. E' così che slaccia le braccia] Luinil.. [spiandola con la coda dell'occhio] .. credi che è il caso di proseguire? [in apprensione che viene sostenuta quando Zepher alzando un sopracciglio] a chi somiglia? [si indica arricciando il naso svariate volte provando ad imitarlo] Ah lui è più peloso. [per nulla indispettita dal paragone]

23:30 Catlyne { Bosco } {La donna sembra riuscire ad attirare l’attenzione del cucciolo e sospira, sarà la sua natura femminile, e quindi il senso materno, sarà che quel muretto le risulta alquanto indifeso, sta di fatto che quando lui emette quel rumore si guarda intorno} no…shhh…non devi farti trovare…{mormora mentre cerca ora di allungare la manca quella priva di arma sul capo dell’orsetto, così da provare ad accarezzarlo con dolcezza quasi amore…come a voler rassicurare il cucciolo affinché non emetta altri suoni riconducibili a lui…e proprio mentre tenta l’impresa amichevole, nota un secondo cucciolo uscire e superarla} no…no…{stringe i denti e cerca con lo sguardo una pietra o un pezzo di legno, nel mentre resta dinnanzi all’orsetto chinata e molleggiando sulle ginocchia con la spada conficcata nel terreno a fungere da perno...guardinga e preoccupata alterna lo sguardo tra il cucciolo e lo scenario} se mi vedono i tuoi genitori penso che mi sbranano {sbuffa indecisa sul da farsi}


Il primo dei cuccioli, senza alcun dubbio o paura, arriva vicinissimo a Caltyne e sembra comprendere quanto lei dice, quel piccolo tartufo nero che ha sul muso si muove appena e mentre gli occhietti scuri fissano la figura dell'umana, quel corpicino peloso le si avvicina ancora e si incolla, praticamente, a Catlyne piegata. L'altro invece, il corridore, arriva vicino a Zepher e Amande, trotterella allegro ma la panzetta pesa e una zampotta gli resta inpicciata in una buchetta nel fango e, praticamente, rotola ai piedi di Zepher. Luinil e Arphenix, invece, catturano chiaramente un rugliare piu forte di quello dei cuccioli, molto piu forte che arriva dal profondo del bosco


23:38 Luinil {Bosco} Permane con lo sguardo ben fisso su quell'orsetto spuntato dal cespuglio. Lo osserva giocherellare con qualcuno dei presenti, ma non si preoccupa. L'unico che tiene costantemente sotto controllo è Arphenix, che sembra aver insospettito abbastanza la Sindar. Un sol sguardo lancia verso Amande, rispondendole {Non credo ce ne sarà bisogno} afferma, percependo dei suoni più forti provenire dal profondo del bosco {Con ogni probabilità abbiamo trovato la mamma...} un'occhiata dona nuovamente all'Elfo, attendendo una sua reazione prima di avanzare proprio in direzione di quei suoni, esponendosi per prima all'eventuale pericolo.

23:42 Ariel { Radura } Ah.. Chi è Atanvar? [Uno sguardo alle sue spalle, su Amande, piuttosto confusa, per poi tornare sull'orsetto.] In effetti se la mamma fosse nei paraggi non vorrei trovarmici io. [Tira su col naso per poi replicare a Luinil.] Questa storia non mi piace.. [Nel vedere la caduta del cucciolo spalanca gli occhi e gli s'avvicina a Zepher, sembra voler aiutare la bestiolina.] *Creatura della Foresta..* [Prende a mormorare una nenia a bassa voce, in Quenya.] *Non aver paura. Non ti farò del male.* [Tenta di rabbonirlo, se mai ce ne fosse bisogno, in Lingua Madre. Allunga, senza sporgersi troppo, una mano mollemente chiusa verso l'orsetto, si piega sulle ginocchia e gli sorride ma le movenze sono prudenti, lente, per niente brusche. Lo osserva cercando di predirne le reazioni. Non si sbilancia ad accarezzarlo solo aspetta che sia lui a concederle fiducia. Un'occhiata di tanto in tanto su Luinil e Arphenix, sempre all'erta.]

23:43 Zepher E voi più bionda [Risposta pronta senza indugio quella che vien data ad Amande; Lo sguardo intanto osserva nel dettaglio ogni scapestrato movimento del piccolo orso] Siamo la compagnia di caccia più bizzarra mai esistita [Sentenzia verso gli altri in constatazione del fatto che non sol lui è giunto in quei luoghi più per impedir ad altri di versare sangue che per portare a casa carcasse d'animali; Un istante e le gambe vengon flesse, l'uomo si china e con la mano destra fa per avvicinarsi al cucciolo senza però toccarlo, segno di sua chiara indecisione se sia davvero il caso di lasciar il proprio odore su quella minuta creaturina che senza dubbio alcuno avrà genitori non così coccolosi] Non so se è una buona idea [Rivolgendosi ad Ariel] Sua madre, O suo padre potrebbero non esser entusiasti che altri lo abbian toccato

23:44 Arphenix { Radura } [Osserva la scena che gli si palesa,la scena che rende vano quel tentativo di furtività. Stringe i denti in un ringhio di rabbia,di frustrazione. Fa per seguire con lo sguardo l'orsetto rotolare via,ma prima ancora che inizi capta quel forte rumore dal fitto della Foresta. Torna rapidamente eretto,sull'attenti,spada tratta e tenuta saldamente nella destra. Guizzano gli occhi alla ricerca di movimenti,ombre. Ancora senza rifletterci troppo prende il passo,spedito,verso la fonte di tale rumoreggiare. Con la coda dell'occhio gli è possibile vedere Luinil un paio di passi avanti a se e sorride, beffardo] Dovrò forse alzare la mia spada anche contro di Voi,Regina dei Boschi?[Si rivolge a Luinil poco distante,spavaldo e fiero.]FORZA!ESCI![Sbotta,tuona in direzione del Bosco. Chiaro tentativo d'attirare l'attenzione di chicchessia che produce quei suoni]

23:46 Amande { Radura } [Osserva quel cucciolo trotterellante verso loro] Ma sei troppo dolce. [gli occhi verdi della maga si riempono luminosi di quella piccola creatura e si avvicina quando inciampa. Si flette sulle ginocchia mantenendosi in equilibrio senza curarsi del vestito che si arriccia a terra. Allunga la destra senza pensarci ancora molto provando ad accarezzarlo con un tocco delicato e tenero mentre Ariel cerca di alzarlo. Il richiamo più forte sembra prenderla alla sprovvista ed alza il capo di scatto] Ecco la mammaaa [Si prende le mani in mano avanti il petto mentre si rialza] di caccia o non, se non ce ne andiamo, la compagnia sarà presto nei guai. [annuisce velocemente a Zepher] Luinil, appunto. Andiamo.. [cercando quasi di batter ritirata]

23:47 Catlyne { Bosco } {Il piccolo sembra fidarsi della guerriera, che dal canto suo, cerca solo di salvare i due cuccioletti…con non troppa riuscita, sbuffa nel vedere l’altro avviarsi altrove, però almeno ha conquistato la fiducia del primo, e non se lo lascia scappare, una volta accarezzatolo, tenta di lasciare la spada conficcata al suolo, per un’attimo affinché possa scostare un po’ di erbaccia per capire dove si trova di preciso la tana, nel mentre resta vicino comunque al cucciolo che ogni tanto guarda e accarezza} dal muretto si direbbe che hai già cenato, che ne dici di andare a dormire? se tuo padre mi vede, potrei diventare la tua nuova colazione per domani…{spiega come se quell’animaletto potesse capirla} su su seguimi {e adesso prende a gattonare verso il cespuglio come a imitare lui, peccato per la pancia altrimenti sarebbe stata uguale}


Il rugliare che s'ode in lontananza si fa sempre più forte, sempre più vicino, mentre brucia quei metri che lo separa dagli avventori. Dei passi pesanti s'odono di poco più distanti, mentre dei cespugli vengono smossi con maggiore vigore. E' chiara la presenza in avvicinamento di quella che sembra essere la mamma dei cuccioli, la quale ancora non si palesa chiaramente. I due piccoli d'orso rispondono a quel suo richiamo, emettendo dei versi incomprensibili. Comunicano in quella loro lingua, arrestandosi e ignorando parzialmente le due che cercano di interagire con loro.




23:58 Luinil {Bosco} L'arco punta verso il basso, mentre s'appresta ad offrire la degna copertura a chiunque si trovi alle sue spalle. Sol un'occhiata volge ad Arphenix, ascoltandone il dire {Credo proprio di sì} afferma con tono deciso per nulla impaurita da quella sua domanda {abbandonate le vostre intenzioni per questa sera, è un qualcosa che va ben oltre ogni aspettativa} cerca di spiegargli assottigliando lo sguardo, mentre torna a guardare il gruppo {Fate presto... Andate via! La mamma non sembra essere disposta ad atteggiamenti pacifici} li ammonisce, dando adito alle parole di Amande e indirettamente anche di Zepher.

00:00 Ariel { Radura } [Al dire di Zepher lo osserva dal basso per poi spostare gli occhi sulla sarta.] Oh forse avete ragion.. [Viene interrotta dal richiamo del cucciolo e dai rumori che arrivano ben chiari dal folto della foresta. Si tira su di scatto voltando il capo da un lato e dall'altro quando il cucciolo comincia ad emettere il suo richiamo.] Oh, oh, oh, troppo tardi. [Allarmata spalanca gli occhioni e porta istintivamente la mano destra sul pugnale.] Arph? [Lo chiama senza alzare troppo la voce, ad un volume che dovrebbe essere ben udibile dall'elfo.] Non me ne vado senza di lui. [Si volta verso i due ancora insieme a lei, quasi cercasse aiuto, l'espressione è apprensiva. Intanto indietreggia di qualche passo allontanandosi dal piccolo orso, deglutisce.]

00:02 Zepher [Rumori minacciosi, rumori d'una madre o d'un padre poco entusiasti degli avventori che con tanta stoltezza si son immersi in quei luoghi] Lasciate i Cuccioli! Lasciate L'infrangi Promesse a morire se vuole [Ad Arphenix ovvio fa riferimento] Nessuno di noi è qua per la competizione, Non ha senso restare [Parole, parole che sostanzialmente fan eco a quelle di Luinil, il tono è alto, ma sul volto dell'uomo non v'è neanche un briciolo di paura: Ragionamento solamente razionale il suo, non le emozioni a muoverlo, ma la mente, mente che gli fa capire come non ci sia un singolo buon motivo per cui lui e gli altri debban restar lì come statue] VIA [Infin esclama veemente tornando eretto, pronto a muoversi non appena Amande farà altrettanto pronto a trascinar via Ariel se ce ne sarà bisogno]

00:03 Arphenix { Radura } Ho affrontato bestie più grosse,Ve l'assicuro[Nel tono una punta di sicurezza e spocchia mentre ferma il passo,a debita distanza dall'orsa,e assume una postura da combattimento: gambe piegate,busto leggermente sporto in avanti e braccio sinistro che va a far prendere equilibrio al corpo,leggermente aperto, mentre il destro si scosta appena dal busto. La spada è tenuta obliqua rispetto al suolo,gli occhi puntati verso i cespugli]Poi,più grosso è meglio è. Vale di più[Si volta il tempo di schioccare un occhiolino a Luinil,quindi torna sulla preda]

00:04 Amande { Radura } Contando che rimarrete qui, Luinil, non credo di volermene andare. [Si avvicina infatti ad un albero, il cui tronco pare permettere una risalita. Alza le braccia iniziando ad incastrare le dita nel legno, prima di appuntare il piede destro sulla corteccia. ] Anche se.. non so per quale assurdo motivo. [Attende ancora un istante, senza slanciarsi ancora verso l'alto] Luinil!? [alterna gli occhi tra lei e Zepher, facendo segno lui, di prendere la via]

00:05 Catlyne { Bosco } {E mentre prende a gattonare, sente il verso più forte che di certo non è ammesso dai cuccioli….sospira e sussurra} ecco lo sapevo solo io {dice mentre stacca le mani dal terreno, si schiaffeggia la fronte e nota che il cucciolo non le si incolla più ne la calcola} e va bene, la mamma è la mamma….{sbotta rassegnandosi che non riesce nell’intento, e quindi si alza del tutto e va a recuperare la spada a due passi da lei, la toglie dal terreno, poi si avvia verso la tana cercando di farsi seguire dal cucciolo, muovendo foglie e quant’altro, nel mentre con lo sguardo TENTA DI CERCARE UN NASCONDIGLIO, così da mettersi al riparo ma al contempo seguire il cucciolo e difenderlo a distanza.}


Dei passi pesanti smuovono ancora di più il terreno, aggiungendo nuove orme alla fanghiglia che ancora non s'è asciugata a seguito delle costanti piogge. I cespugli tremano con un vigore maggiore, mentre quella figura nera e pelosa avanza dal fitto del bosco. Dapprima a quattro zampe, sfrutta la sua massa per portarsi in posizione eretta e quindi avere libertà sulle due zampe anteriori. La destra sferra un colpo contro un arbusto, graffiandone la corteccia e abbattendo poco dopo. I pezzi di legno volano in direzione di Luinil e Arphenix che si trovano in posizione più avanzata rispetto al restante gruppetto. Un richiamo diverso, più cupo, più minaccioso s'ode alle spalle di quel gruppo. Dei passi decisamente più forti si muovono nel fitto della boscaglia, mentre cerca di raggiungere il gruppo. Lo sguardo dell'orsa è minaccioso, rinvigorito da quella rabbia che le si muove dentro. I due cuccioli avanzano di qualche passetto, seguendo i comandi della mamma e non curandosi più dei presenti. Catlyne riesce a trovare un nascondiglio tra un tronco posizionato in orizzontale e qualche albero che lo fa da contorno, come una specie di grotta, ma potrebbe essere la tana di qualcuno.




00:13 Luinil {Bosco} Rimane con lo sguardo ben fisso su Arphenix cogliendo come una sfida quel suo occhiolino. {Abbandonate la vostra sete di denaro, ser} afferma minacciosa in sua direzione {altrimenti non solo gli orsi dovrete temere questa sera}. L'arco, da che mirava l'orso, or si sposta verso l'Elfo. Un'occhiata dona ai presenti in generale, avendo premuta di metterli tutti in salvo. Nuovi suoni minacciosi giungono alle spalle di tutti, e così la Sindar annuncia {Stiamo per essere circondati. La fuga è l'unica soluzione...} abbastanza sostenuto è il tono di voce, mentre dona un cenno d'assenso con il capo al dire di Amande {Andiamo...} Mantiene sotto tiro il Venturiero, iniziando ad arretrare con gli altri, e cercando di far strada per un sentiero secondario, quasi certa di poterli trarre in salvo da quel duplice attacco.

00:17 Ariel { Radura } [Cenno di diniego fermo del capo verso Zepher. Punta i piedi per terra come una bambina. Uno sguardo ad Amande prima d'apprestarsi a seguirla nell'impresa.] Buona idea! [Fin troppo entusiasmo data la situazione. Osserva i dintorni prendendo di mira un albero poco distante da quello dove Amande comincia ad arrampicarsi. S'avvicina svelta e lo tasta con le mani cercando degli squarci nella corteccia.] Arph, non morire! [Ad alta voce in direzione del consorte prima di puntare il piede destro contro il tronco.] *Che Ehecatl ci protegga.* [Un mormorio cupo in Quenya prima di udire i passi alle sue spalle e le parole di Luinil.] Dannazione. Arph torna indietro! Andiamo! [Ad alta voce mentre si stacca dall'albero e fa per seguire la Sindar, poco convinta.]

00:19 Zepher E ti pare [Mormora stizzito un po per le altrui reazioni che tutto fan tranne che cercar la fuga un po per i nuovi rumori che giungon alle loro spalle. Se l'orso che verosimilmente a breve comparirà davanti a loro non desta eccessiva preoccupazione vista la presenza di Arphenix a far da esca ben diverso è il possibile caso che un secondo animale faccia la sua comparsa dalla direzione opposta, in quel caso lui e Amande sarebbero i primi ad esser attaccati] Basta, Decido io! Che Proteggi Sarto sarei se vi lascio qui ? [Neanche il tempo di finir quelle parole e con la mano destra va a cercar la Mezzelfa, lieto di veder la reazione dell'altro viso noto, Ariel, il suo intento ora è quello di afferar Amande e trascinarla via con lui seguendo il tragitto deciso da Luinil]

00:20 Arphenix { Radura } Trova finalmente con lo sguardo quello che sembra essere l'orso,ma prima che l'Elfo possa inquadrarla a dovere intravede detriti volargli contro. La reazione istintiva è quella di piegarsi ulteriormente sulle gambe,già flesse,così da abbassarsi per evitare quelle schegge che gli volano contro. Lo sguardo ancora è fisso,serio,quasi scuro. Allarga le braccia per evitare che siano d'impiccio e per trovare equilibrio. Non parla,preso com'è dallo scontro imminente

00:22 Amande { Radura } [Espira con tanto di soffio la maga alle parole di Luinil. Un passo indietro al rimbombare dei bassi che scuotono i cespugli. Si sente afferrare e non ricerca la presa sull'albero, ma zompetta all'indietro cercando di mantenere l'equilibrio] ci sono, ci sono. [cercando di tranquillizzare Zepher al quale s'affianca in maniera confusa e caotica. Non perde di vista Luinil però che sembra trovarla avanti in direzione del sentiero] Ariel! Andatevene! [un po' confusa la cerca mentre si avvia, nel punto in cui l'aveva trovata, all'albero vicino al suo]

00:23 Catlyne { Bosco } {Sente ormai l’avvicinamento della madre, e lo capisce dall’atteggiamento che il “suo” cucciolo comincia ad avere, sospira e lesta quindi s’avvia verso quell’albero orizzontale, ma non s’avvicina davanti, ma cerca di avvicinarsi lateralmente, non pare fidarsi molto di quel luogo ora, soprattutto di notte, i suoi sensi non sembrano di certo alla pari di quelli di un’animale…sospira e una volta assicuratasi che la madre abbia intercettato i due cuccioli e viceversa, inizia ad indietreggiare anche superando quel tronco strano, come a volersi allontanare…assicuratasi dei cuccioli in salvo sotto l’occhio vigile della madre}


L'orsa dopo aver abbattuto quell'arbusto, torna nuovamente a quattro zampe. La sua figura si muove pesante e lenta verso il gruppetto, e i primi che nota son sicuramente Luinil e Arphenix. Un ulteriore verso di rabbia concede a quel silenzio notturno della foresta, trovando risposta in qualche versetto soffocato dei due cuccioli. Lo sguardo furioso si ferma a cercare quello del Guerriero Venturiero, spostandosi poi alla ricerca dei suoi cuccioli. La lingua saetta fuori da quelle fauci dispiegate, andando ad inumidire il tartufone grigio che ha per naso. Alle spalle del gruppo una nuova presenza minacciosa s'avvicina con passi pesanti e suoni furiosi. Sembra essere addirittura più pericolo della minaccia che hanno già davanti. [Un altro turno e presto saranno raggiunti anche dal papà orso]. Il cucciolo che si trova davanti a Catlyne, si volta verso di lei, facendole degli occhioni dolci. Prova a muoversi nella sua direzione, allontanandosi dalla mamma che assottiglia gli occhi riuscendo ad individuare l'Umana.




00:32 Luinil {Bosco} Un ultimo sguardo lancia a quel posto, notando distintamente la figura di mamma orsa che avanza e che s'arresta richiamando i cuccioli. Fissa Arphenix per qualche istante, ritrovandosi solo a scuotere il capo. Le puntute captano il rumore di un secondo attacco ormai imminente e le labbra si dischiudono per permettere nuove parole di venir fuori {Per di qua} cerca di farli largo tra un sentiero che di lì a poco dovrebbe incrociare la figura di Catlyne. Diffidente, la squadra, cogliendo il dettaglio di quel piccolo che la osserva. Un sorriso innocente rivolge a quella scena, prima di favellare {decidete alla svelta, milady. Prendere o lasciare}. Le due mani ancora posizionate sull'arco, mantengono la freccia nel sostegno, mentre con il capo cerca di far strada a chiunque abbia deciso di seguirla {per di là. Sempre dritto e poi... sulla destra dovreste riuscire a raggiungere la città} indicazioni che concede {Amande per favore fate strada voi} offrendosi di fermarsi un attimo per offrire l'adeguata copertura a Catlyne.

00:39 Ariel { Radura } [Segue la sindar voltandosi indietro più e più volte, cerca qualcosa.] Non possiamo lasciarlo lì, Mia Signora. Non è sicuro! [Esasperata si rivolge a Luinil scuotendo il capo. S'avvede di Catlyn.] Serpe! Allora siete venuta anche voi per la caccia! [Lo sguardo cade sul piccolo.] Ma lui.. [Si rabbuia in viso sentendo le ultime parole di Luinil. Visibilmente indecisa sul da farsi serra le labbra, palesemente nervosa.] Io.. Amande. [Guarda la sarta supplicante voltando il capo nuovamente indietro e poi verso il sentiero indicato. Resta con la sindar e la donna, scuote la testa, occhi al terreno.] Rimango con voi, per il momento. [Si rivolge al ranger. Deglutisce stringendosi nelle spalle, osserva le vicinanze guardinga e all'erta. Congiunge le mani e rimane silente, con un piede indietro pronta a scattare nell'eventualità ce ne fosse bisogno.]

00:39 Zepher [Il buio regna sovrano, la scelta di seguir il gruppo e ritrovarsi nel fitto della foresta a dover fuggire dagli orsi non si è rivelata affatto una grande idea] Io neanche volevo cacciare! [Esclama tra lo stizzito e il rassegnato mentre la destra continua a far presa sul braccio di Amande, l'intenzione non è più quella di trascinarla visto che la mezzelfa si muove nella sua stessa direzione , semplicemente dati i pochi bagliori lunari l'uomo vuole mantener contatto con l'altra per evitare che resti indietro] Forza forza forza [Borbotta facendosi strada con un passo che quasi rasenta la corsa, segue Luinil e per farlo inevitabilmente usa la mano sinistra per spostar di volta in volta tutte le fronde che ostacolano il passo] LASCIAREEEE [Con tono alto, in direzione di Catlyne, quasi a voler incentivare l'altra a prender la giusta decisione riguardo la domanda che la Sindar gli ha posto. Non che questa sia l'unica parte del discorso altrui che ha udito, le indicazioni son recepite leste, chiare, chiare nella di lui mente, meno nella realtà dei fatti]

00:40 Arphenix { Radura } Torna eretto,con lo sguardo ancora fisso sull'orsa,che perde in pochi attimi l'interesse per l'Elfo. Quest'ultimo non si preoccupa d'osservare dove l'animale vada a fissare,ma bensì sfrutta l'occasione per girare i tacchi e muovere i suoi passi,rapidi e fulminei,verso l'altra fonte di rumore alle proprie spalle. Non si cura d'osservare i movimenti degli altri presenti, esclusivamente si cura di trovar la figura che produce tanto frastuono.

00:44 Amande { Radura } [Espira scoccando un'occhiata a Luinil] Vi odio. [con il cuore mentre ascolta il richiamo di Ariel. Rilascia l'aura la sarta che s'agita viva e imperiosa intorno a lei. E' un'aura neutrale, priva di sfumature] Fermo! Fermo! [cerca di trattenere Zepher mentre la trattiene per il braccio che rimane teso verso di lui per guardare il quadro della situazione. Ha bisogno di calma ed inizia a ricercare aria]

00:46 Catlyne { Bosco } {E proprio nel momento meno opportuno, quando uno decide di uscire di scena senza sporcarsi le mani, ecco che il cucciolo sembra volerla seguire, lo fissa e stringe i denti} dannazione no…{poi però cerca di individuare la madre, il vociare del gruppetto lo sente, anche se non sa da chi è composto…indecisa ora si guarda intorno e fissa l’ipotetica tana da dove sono usciti dapprima i due cuccioli…valuta per un attimo l’idea di portare lì il cucciolo ma non sembra così convinta di voler rischiare la vita per un cucciolo} no aspetta qui la mamma, non seguirmi {dice verso quel paio di occhioni, tiene ancora la spada stretta nella mandritta, ecco che s’avvede di Luinil la guarda e sospira} non fategli del male…{dice notando l’arco, poi quando l’elfo sorride comprende il di lei ruolo} chi c’è a fronteggiare la madre? {domanda verso l’elfo come a valutare se combattere con gli altri o andar via con l’elfa e il suo “gruppetto” verso la città, lo sguardi scivola su Ariel nota il suo dire titubante} v’è messer Arph vero di là? {chiede seria mentre sospira e guarda la spada} se mettete al sicuro il cucciolo aiuterò gli altri, anche se preferirei non ferire nessun animale, hanno bisogno della madre {e indica il cucciolo}


L'orsa resta concentrata sul proprio orsetto. La sua furia sembra essere lievemente placata, provando a comunicare con il suo piccolo. Versetti che vengon fuori come latrati che in risposta trovano solo altri versi soffocati e striduli. Il cucciolo sposta il capo tra Catlyne e la madre indeciso sul da farsi, mentre viene raggiunto a rotoloni dal fratello. L'attesa di Arphenix non viene tradita. Un orso di dimensioni decisamente più enormi e dal pelo più nero fa la sua apparizione in quel luogo, giungendo e sfiorando di poco coloro che s'apprestano a fuggire per il sentiero. A differenza della femmina non sembra essere assolutamente placato dall'aver ritrovato la famiglia, anzi. Gli occhi scuri sembrano quasi iniettati di sangue, mentre si fermano sull'unico presente in quel luogo: Arphenix.

Il cucciolo guarda con occhioni dolci e speranzosi Catlyne e quasi come se ne comprendesse il linguaggio, solleva la zampina destra emulando quel che per l'umana potrebbe essere un "addio". Poi si volta e si appresta a giocare con il fratello mordicchiandogli le orecchie.




00:51 Luinil {Bosco} Scuote il capo notando che nessuno opta per la fuga in sua assenza. Permane ad osservare Catlyne, ascoltandone il dire e aggiungendo {Mai avuta tale intenzione. Proteggo questi luoghi e voi questa sera vi siete dimostrata degna del mio rispetto...} un lieve inchino le concede, prima di affermare {A quanto pare la testardaggine non è solo prerogativa nanica...} un semplice sguardo lancia verso Arphenix, prima di volgere nuovamente il suo sguardo verso il sentiero che potrebbe caratterizzare la salvezza per il gruppo {Per di qua. Qualcuno ha scelto di morire in nome del dio danaro...} fa spallucce, muovendo qualche passo verso il fitto del bosco, certa di condurli quanto prima alle porte di Ghileas, lontano da quel campo di battaglia.

00:56 Ariel { Radura } [Nel percepire l'aura di Amande d'istinto si leva anche la propria che comincia ad agitarsi imprecisa e caotica intorno a lei, si allunga verso la sarta: lingue incolori ed impalpabili di energia arcana si spingono verso di lei come mosse da una brezza tempestosa.] Amande.. [Un mormorio appena accennato per poi voltarsi ed annuire verso Catlyn.] Si, Arphenix è lì. E non me ne vado da qui senza di lui. Quello stupido elfo cocciuto. [E' tutt'altro che scontrosa, anzi, pare quasi rassegnata mentre sposta gli occhi su Luinil. Lo sguardo è supplicante e prima che possa andarsene insieme agli altri le rivolge solo qualche parola.] Vi capisco e vi ringrazio per l'aiuto, Mia Signora. Ci rivedremo, spero. [Null'altro mentre già s'avvia verso Arphenix, ritrovandosi alle spalle dell'orso. E' percepibile alla vista il tremore dell'elfa.]

00:57 Zepher Pessima Pessima Pessima Idea! [Esclama in direzione di Amande, senza però dar risposta negativa alla richiesta d'ella. Le sue parole dicon qualcosa, i suoi gesti altro, ora l'uomo arresta il passo con un ghigno che compare sul volto, divertito e incuriosito dai risvolti che sta prendendo la situazione nonchè dall'improvviso coraggio che muove la bionda mezzosangue] Andiamo! [Ancor in direzione di lei che tiene per il braccio senza però strattonarla. Una follia metter alla prova una persona in questa situazione, una stranezza che tuttavia mette dannatamente a suo agio l'uomo che si limita a seguir con lo sguardo LUINIL unica loro possibilità di fuga da quelle fitte fronde] Un Secondo Arciera! [Esclama con tono alto verso la Sindar, pronto a riprender il passo non appena la sarta farà altrettanto]

00:58 Arphenix { Radura } Wooo![Quasi sobbalza, fermando l'incedere con fare violento. Allarga le braccia come fossero strumenti per aumentare l'attrito e fermarsi. Lo sguardo dell'Elfo va a vagare lungo tutta la maestosa figura dell'orso, osservando dettagli come artigli e zanne. Sembra cercare un punto debole, una ferita, un punto scoperto]Dai su.. Mica ti voglio ammazzare..[Dice, sottovoce, verso l'orso. Conscio del fatto che sia inutile. Si ricompone, riassumendo quella postura da battaglia con baricentro abbassato, braccia larghe e braccia appena aperte. La spada è tenuta obliqua, punta in alta. Inquadra a grandi linee la posizione delle zampe]Dai su.. Due feritine, svieni e siamo tutti contenti..[Attende che sia l'orso a dar volontà d'attaccare]

00:58 Amande { Radura } Umani. [borbotta sottovoce alle parole di Catlyn.] non è la mia battaglia [Guarda Ariel e decisa, stavolta, asseconda la presa di Zepher per iniziare ad incamminarsi verso il sentiero. Inspira ed espira regolarmente mentre ricerca quiete, e socchiude gli occhi l'istante che le occorre per isolarsi da quello che si lasciano alle spalle. Rimane in silenzio in quell'istante in cui l'ars inizia a scorrere dentro di lei senza intralci e la sua aura aumenta mentre tenta di richiamare le energie. Quando gli occhi si aprono, all'apice di quella concentrazione stende la mano libera avanti e sul suo palmo dovrebbe iniziare a nascere una fiamma che fredda rischiara appena l'ambiente. E' così che mostra la via all'umana vista ai suoi occhi mortali]

01:05 Catlyne { Bosco } {Ed ecco che ora guarda il cucciolo, che pare quasi parlarle, lentamente tenta di accarezzarlo stando ben allertata, poi sospira} richiama tua madre…e va da lei su su {ci riprova, come a instaurare un dialogo forse impossibile, per un’attimo resta a guardare quelle creature così innocenti, sorride appena per poi venir distratta dalle parole di Luinil} ci sarà tempo per il rispetto {dice strizzando un’occhio verso l’elfo, ecco che poi vede il fare di Ariel nota il suo tremolio e scuote il capo} moriranno entrambi e per cosa? {sbotta stizzita, ma pare comprendere la decisione dell’elfa…} chi vuole andare andasse, io non posso mandarla indietro da sola, non si scherza con queste creature…{dice seria per poi guardare i cuccioli} non rimarrete da soli…{una promessa detta sotto voce, per poi seguire Ariel} aspettare Ariel…{dice lesta mentre propone} prendete quante più pietre troviamo….non ho intenzione di ferire gli orsi per salvare l’elfo…li faremo scappare, visto che il vostro elfo sembra aver perso la testa. {puntualizza contrariata}


Il cucciolo di orso si lascia accarezzare, provando a leccare la mano concessa dall'umana che decide di restare con i due elfi, facendo una promessa ai due piccoli, i quali neanche l'ascoltano più di tanto perchè iniziano a rotolarsi nel fango iniziando a sporcarsi il pelo. L'orso più grande avanza minaccioso verso Arphenix, non volendo ascoltare ragione alcuna. Dapprima a quattro zampe or si porta in piedi, cercando di sferrare il primo attacco con la zampa sinistra che si muove rapida da sinistra a destra in maniera orizzontale. L'orsa mamma, notando il fare di quel che è il padre dei suoi cuccioli, decide di intervenire. Afferra per la collottola i due piccoli, portandosi alle spalle, mentre ancora a quattro zampe avanza verso l'elfo, in apparenza solo. Le intenzioni son tutt'altro che pacifiche, ma ancora non attacca. Da una breve analisi del Venturiero, i due orsi sembrano godere di ottima salute e non mostrare alcun segno di debolezza apparente, avendo quattro enormi zampone ciascuno, provviste di artigli, e dei denti appuntiti che non si risparmiano di mettere in mostra.




01:18 Ariel { Radura } [Oscura Sentenza 1/1] Mel, non attaccare! [Scuote appena il capo, congiunge le mani e socchiude gli occhi. Sembra essere in contemplazione mentre osserva l'animale e inspira ed espira profondamente dal naso. L'aura viene liberata ai livelli massimi, lingue di energia aguzze si contorcono su loro stesse, arricciandosi, distendendosi e ritraendosi ancora, caotiche, disordinate, impetuose. Un'Ars oscuro scorre nelle vene dell'incantatrice e le inonda i pensieri. L'elfa tenta di canalizzarlo verso le sue mani che pian piano iniziano a disgiungersi e a palmo aperto puntano l'orso maschio. Gli occhi si chiudono e l'elfa tenta di lanciare Oscura Sentenza sull'animale. Se l'incanto avrà successo l'elfa pronuncerà poche parole all'indirizzo della vittima, in elfico.] *Perdonami, creatura della Foresta. Ti maledico: che tu possa fallire per un intero sole, che la sfortuna ti assalga inesorabile.*

Ariel, tirando i dadi, ha ottenuto un punteggio di 1 su 20.

01:20 Arphenix Quell'attacco,in partenza dall'orso,fa per essere contrapposto da un movimento del polso antiorario,atto a portare la spada in una posizione tale che la zampata colpisca il filo della lama. Compie dei passi laterali per allontanarsi e sfuggire dal raggio d'azione dell'orso ma che permetta comunque alla zampata di colpire la spada. Lo sguardo segue tutti i movimenti dell'animale. I movimenti son rapidi,precisi.

Arphenix, tirando i dadi, ha ottenuto un punteggio di 1 su 20.

01:27 Catlyne { Bosco } {La donna abbandona definitivamente quel cucciolo, sembrano essere messi al riparo, sorride appena fermando dunque il passo, poi quando si mette in pace con il cuore, rivolge lo sguardo verso l’elfa, che però non le risponde ne tanto meno sembra ascoltarla, la fissa notando il suo fare, di certo non capisce l’elfico ma nota che qualcosa non è poi così reale e palpabile, sospira e scuote il capo…si stacca da lei senza disturbarla, così da lasciarla fare…cerca di capire la posizione del padre orso e nota Arph} siete un folle…lasciate stare queste creature…{cerca di far ragionar il venturo} scappate e vi darò cinquecento monete! {dice cercando nel mentre si chinarsi a prendere tre sassi, così facendo però si palesa ai due orsi, seppur ha la spada nella mandritta, la guerriera si mostra inoffensiva e mantiene la punta dell’arma bassa}


Nel frattempo che mamma orsa si dirige verso Arphenix, coglie con la coda dell'occhio la figura di Ariel, ascoltandone il dire. E' verso di lei che ora dirige i propri passi, iniziando ad emettere suoni minacciosi verso di lei. E' forse proprio per colpa di questi e per colpa di quella vicinanza con tale creatura che Ariel non riesce nella sua concentrazione perdendola relativamente subito e fallendo indubbiamente l'incanto. Ottime le intenzioni di Arphenix, che per mezzo della sua agilità elfica contrapposta alla lentezza e allo scarso equilibrio dell'orso riesce a trarsi in salvo da quel colpo forte, non riuscendo tuttavia nei movimenti a ferire in alcun modo l'animale che ora riatterra a quattro zampe, arrabbiato come non mai. Catlyne, godendo in minima parte del rispetto della mamma orsa è lasciata libera di agire come meglio crede, indisturbata da chiunque che non la reputano una minaccia. Ad un certo punto, però, è ben udibile una risatina nell'aria che va a spezzare quei versi rabbiosi, e solo per i due Elfi Alti sarà possibile percepire della presenza magica nell'aria. Una vocina cristallina s'ode sottile sottile che raggiunge l'acuto udito dei due - *Il tempo della caccia è finito, tornate a casa in un letto pulito* - . Ancora nessuna figura si palesa ai tre.




01:36 Ariel { Radura } [Vaga, verso Catlyn.] Tentavo di calmarlo.. Ma ho fallito. [Si giustifica così stringendo i denti, occhi che guizzano dall'orso all'elfo. Aggiunge, in Quenya.] *Arphenix, per tutti gli Dei buoni e malvagi, scappa con noi o ti incenerisco! Ehecatl m'è testimone!* [Tutt'altro che gentile il tono, lo guarda buia in volto corrugando la fronte, fuori di sè si direbbe. Prosegue poi spostando lo sguardo sulla donna.] Ecco si, cinquecento monete! Ora vieni via, da bravo! Sembra di parlare con un bambino! [Esasperata, arrabbiata, indietreggia di un paio di passi quando si accorge di esser stata puntata da mamma orsa. Poi sopraggiunge la risatina, l'elfa spalanca gli occhi.] Questa voce.. Mi pare di conoscerla.. [Un mormorio sommesso mentre cerca la fonte di quelle parole.]

01:39 Arphenix Ah![Schiva il colpo e ride sornione. Risata che cessa di botto quando il contrattacco fallisce miseramente. Fa per portare un fendente dritta alla spalla,ma si ferma quando ode svariate voci giungere alle proprie orecchie. Compresa la vocina]Ma che...[Guarda a destra a sinistra,perplesso e sorpreso,ed indietreggia velocemente. Punta di nuovo con lo sguardo l'orso,al quale rivolge parole poco amichevoli]Ci rivedremo..Te e chi guida le tue gesta![Tuona violento,assicurandosi che la direzione intrapresa non lo porti tra le braccia dell'orsa mamma che s'avvicina. Non da le spalle all'orso ancora]

01:44 Catlyne { Bosco } {Ed ecco che nota Arphenix salvarsi dal tentato colpo dell’orso, scuote il capo} più lo schiva più lo farà imbestialire…{dice seria per poi notare Ariel ritornare in se e dialogare con la guerriera, la guarda e annuisce appena come a far capire che ha ben compreso cosa stava per fare, tuttavia nessun giudizio viene data, troppo concentrata a tenere a bada la situazione, continua a stringere l’impugnatura dell’arma con la mandritta, non la alza, non volendo minimamente sfiorare animale alcuno, fissa Arphenix, ella al contrario dei due non sente nessuna voce ed ignara si limita a osservare ed alternare lo sguardo dagli orsi all’elfo…quando nota l’orsa avvicinarsi all’elfo, ecco che lei s’avvicina all’elfa} se attacca voi scappate….{dice seria mentre cerca di tenere il sangue calmo, e con esso prova a controllare la respirazione e i battiti cardiaci} andatevene!! {ripete a voce alta verso Arph. mentre ancora tiene d’occhio i due orsi}


Il verso furioso dei due animali sembra ora calmarsi. Le due bestie si trovano alla stessa distanza non muovendosi più. Solo i due cucciolotti continuano a rotolarsi nel fango ignari di tutto quello che sta accadendo. Ancora quel tocco magico vien percepito nell'aria, mentre una risata cristallina diviene udibile a ciascuno dei presenti -"Chiuso un capitolo, terminata la storia. Il tempo si ferma a nessuno la gloria"- In un piccolo buffo magico, compare davanti ai tre, uno spiritello dei boschi, piuttosto magro, dal corpicino allungato e con uno strano cappello sulla testa da cui fuoriescono due orecchie a punta. Il colore della sua pelle è verde. Si trova sospeso in aria in una posizione che può essere facilmente visibile da tutti ma non raggiungibile -"Questa realtà diviene un tranquillo sogno, dove i ruoli ancor non si scambiano per bisogno" - ridacchia divertito -"Prendete il largo da questa foresta, passo veloce, andatura lesta. Questo l'ultimo avvertimento, prima che giunga il momento..."- scema il suo dire attendendo forse una reazione tra i presenti. Ora tace.







01:57 Ariel { Radura } [Annuisce verso la donna, per poi sobbalzare all'arrivo dello spiritello. Indietreggia verso il sentiero intrapreso dal gruppetto precedentemente mentre ascolta le sue parole. Sbatte le palpebre arricciando il nasino.] Arph, Serpe, per di qua, andiamo. E svelti anche. [Seria in viso pare, indietreggia ancora di qualche passo, lentamente, tenendo gli occhi fissi sullo spiritello. Inspira profondamente dal naso, e chinando il capo inevitabilmente le scappa un sorriso.] *Finalmente riesco a vederti.* [In Quenya, un sussurro il suo, all'indirizzo della creatura magica si direbbe.] *Grazie.* [Un cenno del capo mentre già si volta per intraprendere quella viuzza tra gli alberi che dovrebbe portarli in salvo. Solo si guarda ogni tanto indietro per vedere se gli altri due la stanno seguendo.]

01:59 Arphenix [Ode,osserva quell'essere palesarsi alla vista di tutti. Dal silenzio capisce che gli orsi,per il momento,non sono un pericolo. Lo sguardo si ferma sull'essere appena apparso. Senza guardare rinfodera la spada. Uno sguardo rapidissimo agli orsi, prima il maschio poi la femmina]Mi fa più paura quell'essere che gli orsi..[Fa per avvicinarsi ad Ariel abbastanza celermente nel chiaro intento di seguirla. Cosa che fa. Si assicura che anche Catlyne faccia lo stesso con uno sguardo]

02:03 Catlyne { Bosco } {E adesso ecco che anche lei sente qualcosa di non ancora identificato, lentamente si guarda intorno, nota gli orsi genitori fermarsi, subito lo sguardo corre verso i cuccioli, ormai sembra essersi innamorato di quello dal muretto grigio, sorride per un’attimo mentre sospeso in aria va a rivelarsi quell’essere che la spaventa cogliendola di sorpresa} buono eh {intima pacifica verso l’esserino} Ho compreso la rima, ce ne andiamo in sordina, {inventa lì per lì le parole} abbiate cura degli orsi che problemi non debbano mai porsi {un sorriso, come a voler dimostrare il suo fare pacifico…un ultima occhiata a quel cucciolo, pare che alla fine ella abbia mantenuto la parola data al cucciolo. Nota lo sguardo di Arphenix e lo ricambia con fare leggermente inviperito.}


Gli orsi intrappolati da un incanto non son capaci di muoversi nè di rendersi conto di tutto ciò che sta accadendo intorno a loro. Lo spiritello scorre il proprio sguardo sui tre, senza mai far scemare quel sorriso dal suo piccolo e allungato volto. Le orecchie a punta si muovono avanti e dietro seguendo un ritmo e una melodia tutta loro. Sol una risata vien donata in direzione della fuga dei tre, divertito in parte dalla rima di Catlyne, contro cui lancia una magia: sull'interno della caviglia sinistra dell'umana comparirà come un tatuaggio indelebile che riporta l'immagine di un cucciolo di orso dal musetto grigio, chiaro ricordo di quella notte e possibile richiamo per la creatura, come a suggellare quelle due anime destinate a restare insieme anche se appartenenti a due mondi diversi. L'incanto tiene a bada i due orsi, quel tanto da permettere ai tre di allontanarsi, poi tutto tornerà alla normalità, lasciando che le due creature di quel bosco si dirigano nella loro tana con la propria cucciolata.




02:14 Ariel { Sentiero } [Cammina seguendo il sentiero voltandosi di tanto in tanto a destra, a sinistra e dietro di sè. S'avvede dei due e rallenta appena il passo.] Serpe, volevate arrivare prima alla gara di caccia. Eppure non mi sembrate la persona adatta ad uccidere creature della foresta. [Sorride] Una mercenaria nobile, si direbbe. [Il tono è pacato, sembra più tranquilla e inclina il capo.] Quanto a te.. [Verso l'elfo, lo osserva con aria severa.] Non hai usato questa. [Porta l'indice destro alla tempia.] E hai rischiato di farci restare secca anche me. Ricorda la promessa, testone. [L'ultima occhiata torva all'indirizzo del consorte mentre continua a camminare.]

02:16 Arphenix Abbiate pazienza,entrambe..[Alza le spalle come a volersi discolpare]Ma era seriamente intenzionato a vincere,stasera..[Lascia sfilare il discorso,facendo in modo di poterlo cambiare]Ma l'importante è essere sani e salvi![Ridacchia,grattandosi la nuca con la destra,con un espressione di colpevolezza celata da un gran sorriso che mostra la dentatura bianca e perfetta]

02:19 Catlyne { Bosco } {Nota il sorriso della creatura e si rilassa, lentamente va a infoderare la spada, alza poi la manca in segno di saluto alla strana e verdastra creatura, un’ultimissimo sguardo alla famiglia orsacchiotto per poi seguire Ariel e Arphenix definitivamente, non nota al momento il tatuaggio.} Non me ne faccio nulla al momento dei soldi…bambini e cuccioli non dovrebbero mai esser toccati….se non per esigenza o casi particolari. {puntualizza} e comunque sono una mercenaria in vacanza, non sarebbero state quelle mille monete che avrei vinto ad arricchirmi. {dice seria per poi guardare Arphenix} voi piuttosto…ringraziate la creatura, altrimenti la vostra consorte doveva spendere almeno il triplo per farvi il funerale…{dice seria per poi scuotere il capo} vincere quando non vi sono concorrenti non mi pare molto allettante {dice con una smorfia} ad ogni modo ad ognuno i propri punti di vista…{fa spallucce} adesso è meglio fare ritorno {dice seria. Seguirà gli elfi e farà ritorno in città}

02:22 Ariel { Sentiero } Si, ora pensiamo ad uscire dal bosco. Quando arriveremo al Forte Dorato ne parleremo come si conviene. Vedrai.. [Suona tanto come una minaccia. Chiaramente rivolta ad Arphenix, non aggiunge altro, abbastanza stizzita. Guiderà i due lungo il sentiero indicatole da Luinil conducendoli fuori dal Bosco.]









.
 
Web Contacts  Top
0 replies since 17/9/2014, 12:32   26 views
  Share