FENGARD&GIOCATE

Il "nuovo" orafo!, 2013 8 7 Cala Abbandonata Mellance Erebo Mekylius Jungschlager

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view post Posted on 3/5/2020, 11:29     +1   -1

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Il "nuovo" orafo!






2013 8 7 Cala Abbandonata Mellance Erebo Mekylius Jungschlager



11:46 Mellance { Cala } Non si muove minimamente. Gli occhi fissano il muoversi delle onde. Impassibile a tutto il resto.

11:48 Erebo { Cala } Ossessivo, il rumore del calzari sul legno. Si avvicina. "Rispondi, stolto" .Un eco.

11:52 Mellance { Cala } [Scuote più volte la testa da sinistra a destra, successivamente sposta lo sguardo su Erebo, sorridendo.] Mellance Qes'éllàn.. [ovviamente con il suo solito sorriso da ebete. Le mani spingono sul vecchio legno del pontile per dar forza alle gambe di alzarsi.] Orafo della Cala Rossa guidata dalla Tramontana Neries. [Aggiunge mantenendo il sorriso e cercando di inquadrare Erebo. Appare disarmato.]

11:56 Erebo { Cala } Orafo, dite..[Si avvicina del tutto, è a un passo quando ormai sfodera con la mano destra la propria lama. Una lama semplice, elfica, che viene vibrata in aria nel movimento.] Solitamente preferisco seviziare e donare al caos il sangue di chi deturpa la mia mente dalla meditazione, ma...[Tenta di muovere la lama tanto da portare la punta verso il busto dell'uomo.]..sono sicuro vogliate un'alternativa.

12:00 Mellance { Cala } [Ora lo sguardo è abbastanza perplesso.] Sono stato orafo un tempo, signore. [Aggiunge leggermente più seriamente, mentre fissa la lama del guerriero volteggiagli attorno.] Non vorrete davvero colpire un uomo disarmato.. [Ora che la si ferma ad osservare la sua bocca dello stomaco, le braccia si allargano lentamente e mostrano le mani a palmo aperto. Sguardo fisso sull'uomo.]

12:05 Erebo { Cala } Vorrei colpire qualsiasi creatura che mi disturbi, o che si metta tra me e ciò per cui sono destinato.[Pone una leggera pressione sulla lama. Non abbastanza da penetrare o passare il vestiario. Intanto sorride, placido. Un passo ad aggirare l'uomo, la lama rimane ferma.]L'alternativa...interessa!? [Un ghigno, represso.]

12:08 Mellance { Cala } [Immobile.] Non possiamo discuterne con un bottiglia di buon Rhum anziché con una lama.. [sposta lo sguardo sulla lama che pian piano gli tocca il bottone del jillet. Ritorna con lo sguardo sull'uomo.]

12:09 Erebo { Cala } Il sorriso si amplia. La pressione sulla lama aumenta.

12:14 Mellance { Cala } [La pressione della lama si fa sentire appena, ma quel tanto da strappare le vecchie cuciture che tenevano il bottone ancorato sul jillet, il quale non si stacca ma rimane penzolante. Lo sguardo scende veloce verso il suo stomaco facendo un mezzo passo all'indietro, quel tanto che basta da alleviare la pressione.] Credo sia arrivato il momento di capire quale altra alternativa ho. [Volto che non appare molto preoccupato quello del giovane ladro.]

12:19 Erebo { Cala } Sono un magnanimo mecenate. Voffro.. lavoro. Vorresti diventare l'orafo personale di Erebo, figlio di uno dei patroni abissali del Caos e suo stesso carnefice, prediletto del Duca del fu ducato Ghileasiano, ormai leggenda, e del futuro pioniere della nuova era in queste terre? [La pressione, ancora una volta aumenta.. come il sorriso, artistico e teatrale, vivo dalle rosse labbra desiderabili]

12:23 Mellance { Cala } [Ascolta estasiato le parole di Erebo, gli occhi quasi brillano.] E' un onore per me ricevere una tale proposta da un Ghileasiano. [Sorride appena mentre sente ancora una volta la stretta allo stomaco dovuta dalla lama del mercante.] Sarò onorato di servirvi come meglio posso, mio nuovo signore. [Il capo si china appena verso il basso portando gli occhi a fissare il vestiario di erebo. Rimane così, immobile.]

12:27 Erebo { Cala } [Una camicia di lino bianca, e pantaloni ,anch'essi di lino, verdognoli. Questo nascondeva il mantello.]Buona scelta..[Con un movimento lesto toglie la pressione sulla spada che, anzi, va a riporre nel fodero.. Porge la mano, le destra.]Vieni, ti porto con me.

12:29 Mellance { Cala } Un sorriso colmo di gratitudine si palesa sul suo volto. Porge anche lui la sua mano destra che va a stringere appena la mano di Erebo. Annuisce appena alle parole di erebo.

12:31 Erebo { Cala } Si avvia verso il forte con il "nuovo" orafo



poco dopo...



15:25 Erebo { Cala } A gambe incrociate è seduto su una roccia che dà sul mare. E' ricoperto da un manto e da un cappuccio, indossato.

15:26 Mekylius { Adiacenza Cala } Si muove lento, schivo e furtivo, aggirandosi nei pressi della Cala Abbandonata. Vestito d'abiti semplici, del color della notte. Un mantello, nero, ne copre comunque una buona parte. Al volto, la Maschera di Vestral, rende impossibile distinguerne le fattezze.

15:29 Erebo { Cala } Immobile su quella roccia. Parte del mantello vibra all'unisono con il vento, le ombre gioiscono divertendo prima di unirsi al cupo di una nuvola che sosta davanti al sole.

15:30 Mekylius { Adiacenza Cala } La mano destra si solleva verso il capo, come ad impedire che il sole si infiltri nelle fessure della maschera che riversano sugli occhi. Lancia un'occhiata nell'immediato circostante, come alla ricerca di qualcosa. Tira un sospiro. Niente di più, niente di meno.

15:32 Erebo { Cala } Poi, con calma, si alza. E' una figura longilinea e flessuosa; si intravedono sotto il manto una camicia bianca di lino e dei pantaloni olivastri.

15:34 Mekylius { Cala } { Il passo è cadenzato, quasi mosso dal vento, lento ed inesorabile. Ondeggia, come una foglia caduca mossa dalla brezza autunnale. Raggiunge la Cala ed è lì, in quel caso, che s'avvede della figura di Erebo. Arresta il passo, arriccia le labbra e lancia un'occhiata nella sua direzione. Lo studia.

15:38 Erebo { Cala } [Nel tempo che un'onda irrompe su roccia Erebo si volta lasciando scivolare il cappuccio all'indietro. Ha una carnagione bianca, un perlato pallore, in netto contrasto con delle occhiaie forti e con delle labbra, libidine, d'un rosso vivo.]Bene..[Un fruscio nell'aria. Un sorriso stampato sul volto, teatralità artistica.]

15:40 Mekylius { Cala } { Dista una decina di passi dall'uomo ma i movimenti sono così flebili e statici che la distanza tra loro sembra abissale. Lo fissa e continua a fissarlo, dunque si erge verso di lui. Un passo, unico e solo. Sorride. } Bene.. { Emula, aggiungendo un gesto del capo, a mo’ di saluto. Silente. }

15:43 Erebo { Cala } Deduco che'l Ghigno si sia presenziato di persona..[Il tono è alto. Erebo è un curatore del suono ,il suo parlare è melodico e cadenziato, flessuoso come la sua figura. Rimane fermo, placido]

15:45 Mekylius { Cala } Il Ghigno si presenta sempre di persona, quando riceve inviti dalla dubbia provenienza. { Accorcia la distanza che lo separa dall'uomo. } Emissari, ambasciatori, messaggeri.. traviserebbero e non sarebbero mai abbastanza onesti quanto lo siano i miei occhi.

15:49 Erebo { Cala } Su questo abbiamo una veduta simile..[Ammette, in breve. Erebo ha lineamenti forti e marcati, così come il suo sguardo, lontanamente orientale, ibrido di luce e oblio. Nero, con un riflesso di luce.]Ma siamo qui per parlare di affari.

15:51 Mekylius { Cala } Ottimo, noto con piacere che cominciate questo discorso nel verso giusto. { Lo sguardo, vitreo, ben visibile nonostante la maschera, è focalizzato sui tratti di Erebo. Le labbra si arricciano lasciandosi infine pizzicare dai denti, in una piccola morsa. } Prima di parlar d'affari, sarei curioso di conoscere di più sull'uomo che ha richiesto una mia udienza..

15:54 Erebo { Cala } Quando troveremo accordi saprete il mio nome. Sono sicuro che sappiate quanto sia utile l'anonimato in alcuni casi...ma..[Per un attimo si umetta le labbra, prende un attimo fiato. Nuovamente poi quel sorriso, ossessivo e ripetitivo.]Iniziamo dal pretesto; l'ascia: l'avete con voi?

15:56 Mekylius { Cala } Non posso darvi torto, sarebbe banale se un uomo mascherato si rifiutasse e contraddicesse le vostre parole. { Fa un cenno col capo, per assentire. } Ovviamente. { Quindi, dal sotto del mantello, dietro le spalle, infila il braccio destro. Un paio di secondi e finalmente slega il laccio che tiene attaccata l'ascia alla sua spalla. Con cura, cercando di non lacerare parti dei vestiti e del corpo, la mostra ad Erebo. }

15:59 Erebo { Cala } Dimmi, Ghigno..di che si occupano i tuoi uomini? Fabbri?..[Allunga di poco le braccia, lentamente. Guarda l'ascia.]..posso?

16:00 Mekylius { Cala } I miei uomini si occupano di più di quanto immaginiate voi e la gente. { Guarda il cielo, per un misero istante, per poi tornare con lo sguardo su Erebo. } Ma sì, tra le altre cose, sono fabbri, orafi e sarti.

16:03 Erebo { Cala } Una risposta interessante; intrigante per i miei interessi...[Afferma, in un sussurro lasciato nell'aria. Tiene ancora le braccia lì, in attesta di ricevere l'arma.]

16:05 Mekylius { Cala } Ed esattamente, a cosa puntano i vostri interessi? { Ammicca, con l'ascia ancora rivolta verso di lui. Un invito poco chiaro nel prenderla in mano. }

16:10 Erebo { Cala } [Aggraziato tenta di prendere l'arma, il sorriso sempre in volto..]Immaginiamo, per pur giuoco, che presto Karaag caschi e si instauri ciò che potrà essere chiamato il nuovo corso. Serviresti ,con i tuoi sgherri ,uno degli uomini del nuovo corso? [Ghigna per poi sopprimere. Ancora il sorriso, stampato. Marionettistico.]

16:11 Mekylius { Cala } { Molla la presa dell'ascia e la lascia prendere all'uomo senza però distaccarsi dalle sue parole, che ascolta con attenzione. } Noi agiamo per convenienza e passione. Se questo cosiddetto uomo del nuovo corso sarà in grado di acquisire la mia fiducia, non ci tireremo indietro. { Inarca un sopracciglio, dal sotto dalla maschera. }

16:14 Erebo { Cala } [Osserva l'ascia. Ascolta. Parla.]Ovviamente sarete retribuiti e potrete usufruire di alcuni favori governativi...so che sapete intendere. Ho bisogno di risposte anticipate e di fiducia...reciproca.

16:17 Mekylius { Cala } Posso ammettere che le vostre parole riecheggiano soavi alle mie orecchie come il tintinnio del denaro che riempie le mie casse.. Ma.. ho bisogno anche io di conoscere gli interessi governativi che riverseranno nei miei favori. { Lo fissa. } Servo gli Oscuri Padri e a loro quotidianamente mi affido. Non potrei mai servire un uomo dai valori infimi.

16:20 Erebo { Cala } Sono figlio d'abissi, ghigno. Non posso che portare in auge chi serve padri oscuri. [Ribatte, quasi immediatamente.] Vi offro un'opportunità, non insisterò. Un cambio di fiducia a sancire il patto: il mio nome.. per quest'ascia.[La guarda, mentre abbassa il braccio brandendola.]

16:24 Mellance { Cala } Passo lento quello del giovane che cammina in direzione delle due figure. Indossa una camicia bianca a mezze maniche, con bottoni in bronzo, ormai anneriti dalla poca cura datagli. Più in basso si notano dei pantaloni lunghi in pelle nera i quali vanno ad oscurare gli stivaletti in cuoio e pelle che indossa. Gli occhi azzurri sono sempre immobili sulle due figure.

16:24 Mekylius { Cala } Tenetevi pure l'ascia e riservatevi dal comunicarmi il vostro nome. { Fa un passo indietro. Ma continua a fissarlo. } Datemi qualche ciclo lunare per riflettere e ponderare. Dopo di che tornerò da Voi e se vorrò sapere il vostro nome, avremo un accordo. { Fa una pausa. } Nel caso contrario, dovrete restituirmi l'ascia. { Fa un sorriso. } E se le mie vicende e il mio nome, precede la leggenda che sono, non oserete sparire o venir meno a questo accordo.

16:27 Erebo { Cala } Non è nel mio interesse, per nostra fortuna.[Una pausa. Fa per voltarsi.] Mi troverete qui, se non vi farete vivo sarò io a cercarvi...dovrò restituirvi l'ascia, dopotutto.

16:29 Mellance { Cala } Le braccia si muovo avanti e dietro in maniera regolare rispetto al proprio passo. Gli occhi si fermano su una delle due figure, Erebo. Continua la sua marcia senza aprir bocca.

16:29 Mekylius { Cala } Ero certo che ci saremmo intesi. { Anche il Ghigno si volta, in direzione opposta, esattamente da dove era venuto. Nemmeno si rende conto della figura di Mellance, intricato coi suoi pensieri e con quanto stipulato con Erebo. Un sorriso, smaliziato, gli dipinge il labbro. }

16:31 Erebo { Cala } Muove alcuni passi, lesto. Sembra avvedersi di Mellance, abbastanza lontano. Tiene l'ascia con una mano: l'arma non è bellissima ma è leggera e ben maneggiabile.

16:33 Erebo { Cala } Ci ritroveremo qui, Ghigno..[Aggiunge ad alta voce, a mo’ di saluto.]

16:33 Mekylius { Cala } Kaos Lex. { Si congeda, dunque, allontanandosi. }

16:33 Mellance { Cala } I capelli questa volta sono portati in maniera naturale, infatti i suoi lunghi dread si muovono come si muove la sua testa. Fisico abbastanza asciutto, muscolatura poco sviluppata praticamene ovunque. S'accorge solo ora che i due si dividono, allora incalza in passo più svelto nella direzione di Erebo, buttando soltanto un'occhiata a Mekylius.

16:35 Erebo { Cala } Dove ti eri cacciato, maledetto ubriacone! [Ad alta voce verso Mellance, è proprio verso di lui che si dirige. Salta da una roccia all'altra.]

16:38 Mellance { Cala } [Ritorna veloce lo sguardo su Erebo.] Dovevo ancora riprendermi da questa mattina. [Risponde in maniera abbastanza veloce. Mentre ormai i due si trovano abbastanza vicini.] Non minacciarmi anche con l'ascia adesso eh.. [Mentre butta un occhio sull'ascia in suo possesso. Il sorriso è ovviamente sul suo volto, come quasi in ogni caso.]

16:40 Erebo Dobbiamo andare, voglio passare la notte al forte. Avrai modo di conoscere alcuni miei "alleati",mercenari, luridi: gli uomini D'elDorado, Elimar.. mio "amico"

16:40 Erebo { Cala } [Si volta nuovamente] Seguimi!

16:40 Jungschlager è in equilibrio su uno dei piloni legnosi della passerella, mentre osserva i due dialogare.

16:41 Mellance { Cala } Tutte persone di un certo spessore. [Sorride appena mentre si mette a saltellare per raggiungere il suo nuovo mentore.]

16:41 Jungschlager si lascia cadere in acqua. Due bolle e scompare.

16:44 Erebo { Cala } Credo che ti ci troverai bene ma, ricorda, potrebbero scotennarti vivo per pochi ori..[Continua ad andare, non si gira verso Mellance. Per un attimo lo sguardo verso la passerella, lapsus.]

16:47 Mellance { Cala } Sicuramente.. [Lascia cadere la frase mentre segue erebo. Gli occhi sono fissi sulle rocce appuntite che lo circondano.] Paghi bene?

16:48 Erebo { Cala } Per ora mi sei debitore, non ti ho tolto la vita. Ma vedrai, per ora non ti mancherà ne cibo ne bevande. [Arriva a una stradina, un piccolo sentiero in terra, che inizia a percorrere.]

16:49 Mellance { Cala } [Se la ride ascoltando le parole dell'uomo.] Volevi ammazzarmi solo perché ero ubriaco.

16:51 Erebo { Cala } Mi hai disturbato. [Lo guarda.] Dalla meditazione.

16:52 Mellance { Cala } E vabbè.. [Fa spallucce.] Dove stiamo andando? [fa per cambiare discorso.]

16:54 Erebo { Cala } Al forte, un accampamento creato per ripararsi dai draconici...non è molto lontano.[Risponde. Poi domanda] Sai anche combattere?

16:56 Mellance { Cala } Ci sono belle donne nell'accampamento? [Ride appena.] So usare la spada, ma non mi piace combattere. [Ammette tornando serio.]

16:57 Erebo { Cala } Ce n'è una che potrebbe piacerti. Io la chiamo l'alata.. una carnivora.[Avanza per il sentiero, il passo è veloce.]

16:59 Mellance { Cala } Non fa altro che seguire il maestro.

16:59 Erebo { Cala } I due proseguiranno il sentiero fino ad arrivare al forte.






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