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Doni ritrovati, 14/07/2023 [Parco di Fengard] Elvaan e Lulu

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Doni ritrovati

14/07/2023

Parco di Fengard

Elvaan e Lulu

21:23 Elvaan [Sentiero Parco] L'elfa cammina a passo lento con accanto la parirazza Lulu, le mani posate davanti al busto mentre le dita giocano con i suoi molteplici anelli, in particolare uno, più brillante di tutti, come fuoco ardente. Ogni tanto osserva l'amica sorridendo e facendo cenni con la testa al suo dire e rispondendo quando interpellata. Muovendosi sono giuste proprio davanti all'ingresso del parco, l'elfa si ferma, lo sguardo dorato osserva l'amica, con una scintilla di emozione [E' tanto che non veniamo qui insieme!] sorride [Potremmo sederci sotto il grande albero come l'ultima volta!]

21:36 Lulu [Parco] cammina parallelamente a poche spanne dall'amica, l'aria è calda questa sera e la luna è visibile a metà. Indossa il suo solito abito bianco lungo fino alle caviglie con disegnati dei filamenti dorati all'altezza delle spalline. annuisce all'amica con fare distratto mentre è intenta a guardarsi intorno. I rumori che vengono percepiti intorno a loro son quelli degli animaletti che provocano rincorrendosi o da alcuni che cercano del cibo. Le sue orecchie sono concentrate ad ascoltare i vari sibili, nonostante con voce molto distratta risponde all'amica, guardando di sfuggita il punto indicatole da ella] si milady, vi seguo [a seguito di queste sue parole, abbozza un sorriso. Il respiro è regolare, ma con la destra tiene saldamente la tracolla della borsa in cuoio] vorrei farvi vedere una cosa [un altro sorriso le si disegna sulle labbra, ma stavolta più ampio e dai lineamenti più rilassati]

21:43 Elvaan [Parco] Guarda l'amica restando ferma ancora qualche secondo prima di riprendere a camminare al suo fianco, osservando il paesaggio attorno a loro mentre si addentrano sempre di più nel parco [Avete tutta la mia attenzione, ma soprattutto la mia curiosità] dice ridendo leggermente, in modo spontaneo per poi tornare seria e guardare i suoi passi. Alza piano l'indice [Ecco, era da questa parte] la voce è calma ma emozionata, mentre svolta nella direzione appena indicata con al suo fianco Lulu

21:50 Lulu [Parco] [nel percepire l'emozione dell'amica, par sciogliersi ancora di più e il suo sguardo adesso si posa sugli occhi di lei. Continua a camminare, facendo ancora due o tre passi, nonostante la pari razza abbia arrestato il suo] su su andiamo che sono curiosa di vedere cosa ne pensate. Ormai pochi passi ancora e le due son quasi arrivate all'albero scelto dall'amica, svolta anche lei, mentre con intrufola la destrorsa dentro la borsa, trovando quello che stava cercando lo tiene saldamente stretto mentre continua a camminare. Ha l'aria divertita ma cerca di non far trasparire nulla.

21:53 Elvaan [Parco] Procede accanto all'amica fino all'albero indicato prima, quasi saltellando nel muovere i propri passi, fino a fermarsi dando le spalle al tronco e si volta verso l'amica [Allora, allora?] dice tutto d'un fiato [Cosa volevi farmi vedere? Cosa?] non trattiene molto l'emozione, i suoi occhi brillano e le mani sono ora giunte insieme, davanti al viso. [Lo sai che sono un'elfa curiosa, soprattutto se non ho indizi su cosa possa essere!]

21:57 Lulu [Parco] [ride divertita dal fare di lei, quasi volesse prendere del tempo. Arrivata all'albero si siede trovandoselo difronte e con la mano libera invita l'amica a fare lo stesso] sediamoci prima, vorrei che fosse al sicuro e c'è il rischio di farlo cadere [Il suo volto è sorridente, i suoi occhi brillano, il suo tono di voce è dolce

21:59 Elvaan [Parco] [Oh!] riesce a dire, mettendo le mani dietro la schiena segue la parirazza, tiene il lungo abito blu e si siede accanto a lei con eleganza. Le mani sono ora posate sulle gambe, ma la sua espressione non nasconde l'emozione: gli occhi dorati brillano e non distoglie lo sguardo dall'amica, cercando di attendere con pazienza. [Non sei mai stata così misteriosa prima] ride piano [ Dev'essere davvero qualcosa di importante se mi dici così] si sistema meglio l'abito e resta in attesa.

22:11 Lulu [la schiena è dritta, la muove solo un pò. Guarda i movimenti della parirazza e quando si è sistemata tira fuori dalla borsa un pezzo di tessuto rosso piegato. Dalle dimensioni non è per niente grande, forse appena lungo quanto il dito più piccolo della mano, ma in compenso è sottilissimo. Incrocia le gambe e slacciando il tessuto che era ben chiuso da un laccetto, anch'esso rosso, lo stende sulle proprie gambe. Al suo interno vi è un lungo ago antico fatto interamente in bronzo. Lo osserva per qualche secondo, poi alza il volto e con gli occhi, curiosa di sapere cosa ne pensa l'amica, la guarda] guarda, avevo dimenticato di averlo. l'altro giorno stavo cercando nello zaino una cosa e guardo invece che sorpresa ho tirato fuori [queste parole son dette quasi tutte d'un fiato, senza prendere aria, esaltata quasi nel pronunciarle. Fa un lungo sospiro] mi è stato regalato dalla mia famiglia prima che io partissi cosicché io non possa dimenticare [lascia ricadere la frase così]

22:19 Elvaan [Parco] [Oh...] Osserva l'ago, ed il tessuto che lo conteneva, notando il pregio del materiale [E' un regalo bellissimo, segue ciò che ti appassiona...] scosta lo sguardo sull'amica [Lo hai già usato in passato?] poi sorride, si avvicina di più verso l'ago, incurvando di poco la schiena, come dubbiosa [Hm...] l'indice della mano destra viene portato sulle labbra [Hm...] torna con la schiena dritta ed osserva l'amica, riportando le braccia sulle gambe, appoggiate. [Nelle tue mani sembra quasi magico! Sicuramente se ancora non hai cucito ancora nulla con questo ago usciranno delle magie se usato da te!] gli occhi dorati lo osservano, passando dal piccolo oggetto all'amica [dici che potremmo cucire i nostri abiti? come avevamo pensato? io li disegno e tu li crei?] la voce è calma e dolce, ma non troppo nascosta si intuisce dalla velocità delle sue parole l'emozione che la pervade.

22:31 Lulu [Parco] [osserva le movenze dell'amica, cercando di non muoversi troppo, rimanendo con il suo solito sorriso stampato sulle labbra] riponi in me fin troppe speranze cara mia...[sbuffando, ma con l'aria giocherellona] ma questo non significa che non potremmo provare, mal che vada, avremo sprecato pergamene ed inchiostro, ma son sicura che ci divertiremo [continua a pronunciare queste parole con tono dolce] in passato cucivo, sarann passati venti o trenta inverni dall'ultima volta dovrei ricordarmi come si fa. Con una mano tiene il tessuto disteso su di esso, mentre porta una delle dita alla fronte laterale, grattandosela per uno o due secondi] io immagino già i tuoi disegni prender vita, se saranno tutti come quelli della mappa amica mia potremmo pensare di allestire un vero e proprio negozio di sartoria [con la mente è già andata lontano, con il pensiero, le immagini veloci le scorrono nella mente mentre ha ancora gli occhi aperti] o li vedo già indossati dagli abitanti della Bianca, che passeggiano soddisfatti di ciò che indossano

22:37 Elvaan [Parco] Sorride alle parole dell'amica [Mi piacerebbe lavorare con te, e mi piacerebbe creare] sospira, prende un lato del tessuto e lo ripone sopra l'ago dolcemente [rimettilo al suo interno, non vorrei mai perdessi una cosa cosi preziosa e cosi piccola, soprattutto qui che è all'aperto e sarebbe difficile ritrovarlo] osserva l'amica con dolcezza [Sarebbe bello vedere gli abitanti della Bianca soddisfatti dei nuovi abiti appena cuciti e realizzati...] sospira nuovamente, avvicinando le gambe a sè e mettendo i gomiti su di essi poggiando il viso sui palmi delle mani [Forse stiamo andando troppo in la con la mente, ma sarebbe davvero bello... Lascerei volentieri la gioielleria per questo.] Alza un po' il viso [Forse dovremmo parlare con qualcuno per capire se potremmo avere quell'incarico?]

22:46 Lulu [Parco] [l'ascolta attentamente, abbassa lo sguardo e con le mani posiziona l'ago al centro del tessuto e pian piano, senza far movimenti bruschi, lo piega su stesso esattamente come quando lo aveva tirato fuori e con molta calma e con molta concentrazione lo posa nella borsa ancora con la tracolla che le cinge le spalle. A quelle sue ultime parole il suo sguardo diventa serio, indi lo rialza e la guarda negli occhi] non ho incontro qualcuno da molto tempo ormai, non sono solita uscire di giorno, per lo più le mie passeggiate son immergermi nella natura [spiega con tono calmo] se nessuno dovesse aiutarci, potremmo far visita alla bacheca cittadina e lasciare una pergamena [dice con fare pensoso]

23:05 Elvaan [Parco] [Oh!] sorride amichevolmente [E' passato del tempo da quando ne parlammo... Mi ero completamente dimenticata. Allora ci ritroveremo in taverna per fare la bozza di un avviso come si deve sulla ricerca di un lavoro! La gioielleria poteva essere un buon mestiere, ma senza il giusto insegnamento non sarei mai brava. Serve qualcuno che insegni l'arte, purtroppo... E da quando Lady Tyrande è partita non trovo nessuna motivazione per restare li e lucidare gioielli...] si alza piano, sistemandosi la veste e sorridendo all'amica [Ormai è buio... Vogliamo dirigerci all'uscita?] tende una mano con il palmo aperto verso di lei per aiutarla [Hm... Penso che scriverò una missiva anche a Vein...]

23:13 Lulu [Parco] [prende la sua mano dolcemente la stringe e facendosi forza sulle gambe si da la spinta necessaria per rialzarsi. Mettendosi in posizione eretta, con entrambe le mani, si scrolla da dosso il terriccio finitole intorno al vestito] E' come se tutti fossero spariti [sospira] ormai questa città non pullula più di volti [pronuncia il tutto con l'aria sconfortata] ma avremo le risposte che cercheremo per la festa, spero solo di poter vedere Lady Dajemona in compagnia del Governatore e...[adesso quell'aria sparisce lasciando spazio ad una nuova luce sui suoi occhi] si insomma sai bene a chi mi riferisco [muove appena un passo in direzione del sentiero da cui son venute] Andiamo?

23:22 Elvaan [Parco/Via Principale] Ride alle parole dell'amica e la prende dolcemente sotto braccio [Amica mia, per me non importa quanti volti ci siano in città, o quanti ne vedrò, mi basta la tua amicizia, solida e piacevole su cui contare ogni qualvolta.] porta la mano libera davanti a loro mentre iniziano lentamente a camminare, incrocia indice e medio [Le terrò incrociate per te, amica mia, sperando che] le fa l'occhiolino [ sia presente] poi sorride [E spero anche che finalmente tu possa conoscere Vein] ora lo sguardo è rivolto verso il sentiero davanti a loro, sente la risata dell'amica ed il suo sorriso permane. Insieme proseguiranno fino all'uscita del parco, continuando a ridere e parlare, fino a separarsi dopo essersi salutate, prendendo ognuna la propria via di casa.
 
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